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Giovanni Aiello, ex poliziotto della Squadra Mobile di Palermo con un passato nei servizi segreti, è morto ieri mattina, stroncato probabilmente da un malore. I pentiti lo chiamavano "Faccia da mostro" a causa del volto sfigurato da una fucilata in gioventù. Aiello, che aveva 71 anni ed era in passato finito al centro di alcune vicende controverse, era da diversi anni in pensione e viveva in Calabria, sulla costa ionica cataranzese.

Il 71enne è morto in spiaggia, mentre cercava di portare a riva la propria barca: dopo aver tirato su l'imbarcazione, aiutato da alcuni bagnanti, si è accasciato. I soccorsi sono stati vani. L'autopsia sarà effettuata in queste ore. Giovanni Aiello è stato funzionario dei servizi segreti in attività a Palermo negli anni Ottanta, fino alle stragi del 92. Secondo i magistrati, sarebbe stato un personaggio chiave della trattativa Stato-mafia.