Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Con i casi in aumento e una serie di picchi epidemiologici, è esplosa l'emergenza morbillo in Italia. Ecco alcune informazioni utili in merito alla malattia, raccolte da AdnKronos:

I CASI NEL 2017 – Dall'inizio dell'anno sono 3.501 i casi di morbillo in Italia secondo l'ultimo bollettino settimanale curato da ministero della Salute e Istituto superiore di sanità (Iss), relativo al periodo dal 3 al 9 luglio. Rispetto alla precedente rilevazione (26 giugno-2 luglio), le infezioni sono 155 in più.

I DECESSI – I casi di decesso in Italia nel 2017 attribuibili al virus sono due: una bimba di 9 anni, che soffriva di una malattia genetica complessa e non era stata vaccinata, morta ad aprile scorso a Roma e un piccolo di 6 anni, malato di leucemia, deceduto a giugno corso a Monza per complicanze legate al morbillo.

LA FASCIA PIÙ COLPITA – La fascia d'età più colpita, secondo quanto emerge dal bollettino, resta quella fra i 15 e i 39 anni (56% dei casi), mentre l'età media dei pazienti è 27 anni.

LA MAPPA DEI CASI – Quanto alla 'mappa' dei casi, il primato, sempre secondo il bollettino, è del Lazio, a quota 1.155 infezioni registrate, che continua a staccare le altre Regioni. Seguono infatti il Piemonte fermo a 599 casi, la Lombardia salita a 551 e la Toscana (344).

COS'E' IL MORBILLO – Il morbillo è una malattia infettiva, molto contagiosa, causata da un virus del genere morbillivirus che, una volta contratta, dà immunizzazione. Dura tra i 10 e i 20 giorni.

I SINTOMI – "I primi sintomi – si legge su Epicentro, il portale di epidemiologia a cura dell'Istituto superiore di sanità – sono simili a quelli di un raffreddore (tosse secca, naso che cola, congiuntivite) con una febbre che diventa sempre più alta. Successivamente appaiono dei puntini bianchi all’interno della bocca. Dopo 3-4 giorni, appare l’eruzione cutanea caratteristica (esantema), composta di piccoli punti rosso vivo, prima dietro le orecchie e sul viso, e poi su tutto il resto del corpo. L’eruzione dura da 4 a 7 giorni".

IL CONTAGIO – Il morbillo è tra le malattie più facilmente trasmissibili. "Il contagio – spiega sempre il portale – avviene tramite le secrezioni nasali e faringee, probabilmente per via aerea tramite le goccioline respiratorie che si diffondono nell’aria quando il malato tossisce o starnutisce".

L'INCUBAZIONE – Il periodo di incubazione dura una decina di giorni. Si è contagiosi fino a 5 giorni dopo l’eruzione cutanea. Il picco massimo si raggiunge tre giorni prima, quando si ha la febbre.

LA TERAPIA – Non c'è terapia specifica, si procede quindi trattando i singoli sintomi come somministrando il paracetamolo per far scendere la temperatura.

IL VACCINO – Il vaccino è l'Mpr, un trivalente che fa da scudo, oltre che al morbillo, anche alla parotite e alla rosolia. Si consiglia di somministrare la prima dose tra il 13esimo e il 15esimo mese di vita, con un richiamo intorno ai 6 anni. Il vaccino è tra quelli obbligatori per l'iscrizione a scuola previsti dal decreto Lorenzin.