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sangiorgioLa festa di San Giorgio visibile anche attraverso il nuovo sito web: www.sangiorgioragusaibla.it è una festa molto singolare che a Ragusa non si festeggia il 23 aprile come sarebbe logico, ma l'ultima domenica di maggio.

Caratterizzata dalla processione che si articola per le strade di Ibla, la statua del Cavaliere (rappresentato a cavallo, vestito come un antico soldato, armato di una corta spada mentre affronta e uccide un terribile drago) viene portata a spalla dai fedeli e seguita da una folla di devoti. Per la grande occasione la chiesa viene addobbata con stendardi, fiori e luci, e la statua del santo viene posta al centro della chiesa per la venerazione dei fedeli.

L'intera città – vicoli, strade, piazze, si veste di luminarie e di vivaci colori, inoltre le pregevoli porte intagliate della chiesa madre, che nel corso dell'anno rimangono coperte da due imposte, si aprono per la gioia dei fedeli. I festeggiamenti cominciano una settimana prima, ma finalmente gli ultimi tre giorni (venerdi sabato e domenica) a suon di banda e di mortaretti si porta fuori il simulacro di San Giorgio.

La statua che fu opera dello scultore palermitano Rosario Bagnasco verso la seconda metà dell'ottocento è composta prevalentemente di legno di ciliecìo, questo materiale infatti è di facile intarsio nella lavorazione con aggiunta di altri materiali ferrosi distribuiti nelle parti, opera di eccellente valore artistico ed espositivo, le forme infatti sono in equilibrio tra di loro, lo sguardo del cavaliere, la posizione della testa del cavallo in perfetta armonia con esso danno a questa statua equestre una sensazione di attraente folclore alegorico, ciò nonostante consente ai portatori di danzare quasi a passo di musica, di farla girare e di alzarla a braccia fino a "lanciarla" in aria per riprenderla poi. La statua del Cavaliere è preceduto da un'altra portantina sulla quale è posta la "Santa Cassa" in argento lavorato con le reliquie dei santi. La statua viene portata in piazza dove si forma la processione che, con il clero in testa, seguito subito dopo dalla "Santa Cassa", dalla statua del santo, dalla banda musicale e quindi dai fedeli comincia il giro delle caratteristiche vie di Ibla.

Tra le manifestazioni collaterali, si puo' assistere a numerosi concerti musicali di artisti abbastanza noti, esibizioni di gruppi, sbandieratori ed infine il clou dello spettacolo dato dai suggestivi fuochi pirotecnici.