Gli zigomi sono alti, la mascella squadrata e i capelli folti: sono queste le sembianze di Sofia, volto della Sicilia più antica, che è stato ricostruito grazie alla collaborazione tra Italia e Stati Uniti. Un'equipe di ricercatori dell'Arcadia University ha studiato, sotto la supervisione della Soprintendenza di Agrigento, i resti di una necropoli scoperta in contrada Scintilla (Favara) durante i lavori per la costruzione della superstrada tra Agrigento e Caltanissetta.
Gli studiosi hanno sottoposto a Tac le ossa degli abitanti del villaggio preistorico e il risultato è una ricostruzione tridimensionale del volto di Sofia, la donna siciliana di 6.000 anni fa. La ricerca è multidisciplinare e unica nel suo genere (si tratta dell'unica in Italia) e getta le basi per un'analisi storica secondo prospettive mai seguite.
