CALTANISSETTA – La corte d'assise di Caltanissetta ha condannato all'ergastolo un pregiudicato di Niscemi, il 40enne G.C. e ha assolto il fratello 42enne per l'omicidio di un idraulico. La vittima fu assassinata davanti alla propria abitazione nel dicembre 2000. Il primo è riconosciuto l'esecutore materiale del crimine, nessuna responsabilità sul secondo che i pm indicavano come il mandante.
La vittima fu "punita" per aver corteggiato le ragazze sbagliate, cioè le fidanzate del condannato e del fratello. Il delitto passionale era rimasto senza soluzione nei cassetti della Procura. Fu il padre dell'ucciso a sollecitare nel 2011 la riapertura dell'inchiesta e a ottenere giustizia dopo 18 anni.
Uno degli avvocati della vittima, difensore di parte civile, è riuscito ad accertare tramite testimoni che in più occasioni G.C. avrebbe detto in pubblico: "A me nessuno può farmi cornuto, nessuno può mettere le corna alla mia famiglia".
