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Due fratellini che avevano ingerito soda caustica sono stati salvati grazie a un intervento innovativo, eseguito presso la Città della Salute di Torino. La delicatissima operazione è stata eseguita su due bimbi, di 4 e 5 anni, che circa due anni fa si erano bruciati completamente l'esofago e che, dopo essere stati nutriti attraverso una sonda, oggi sono stati dichiarati fuori pericolo. A loro è stato asportato l'esofago ed è stato portato lo stomaco all'altezza del collo al posto dell'esofago stesso.

Il traguardo è frutto di una complessa procedura di ricostruzione dello stomaco, rimodellato a tubo e posizionato nel collo, realizzata dall'equipe del professor Renato Romagnoli, specializzato in trapianti e interventi addominali complessi e responsabile del gruppo interdisciplina cure del tumore dell'esofago della Città della Salute di Torino.

"Ringrazio i medici che sono stati veri angeli – ha detto la mamma dei piccoli -. È stata una storia lunga e terribile, ma finita bene. Avevamo scambiato la soda caustica per succo di frutta. Finalmente adesso possono mangiare dalla bocca. I medici non ci hanno mai mollato un attimo". Commosso anche il padre: "È stato un vero calvario, ma finito bene. Da gennaio i bimbi hanno ripreso a mangiare normalmente, ma solo in questi giorni ci hanno detto che ormai sono fuori pericolo. Siamo stati fortunati". 

"I bambini dovranno ancora essere tenuti sotto controllo – spiega il dottor Pier Luigi Calvo, dall'equipe dei gastroenterologi pediatri che ha seguito tutto l'iter -, ma il rischio infezione è superato. Tutto fa pensare che la loro vita futura potrà essere normale, come quella degli adulti che vengono sottoposti a questo tipo di intervento molto complesso, ma dagli esiti generalmente più felici di altre metodiche".