Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Il provvedimento dell'Amat dà i suoi frutti: l'azienda che si occupa dei trasporti pubblici a Palermo aveva previsto l'impiego di guardie giurate e controllori fissi sulle linee più affollate della città. Da pochi giorni, i vigilantes della Ksm assistono i controllori sulla linea 1 del tram e sull'autobus 101, che percorre le arterie principali della città, via Libertà e via Roma. Dai primi dati rilevati, sembra che si sia passati da una media di 20 biglietti timbrati per ogni corsa a 40-50. 

Come racconta "Repubblica", sono molti i palermitani che hanno deciso di non prendere l'autobus in presenza delle guardie giurate, "E che dobbiamo fare?" è la risposta di un ragazzo all'autista alla fermata di via Roma davanti alla Rinascente; "È il terzo autobus con gli sbirri dentro, ma io come ci devo arrivare a casa?", dice un altro. Tuttavia sono altrettanti quelli che si dicono soddisfatti dal provvedimento: "Sono molto contento di questa novità, sia per la sicurezza quando viaggiamo, sia per la qualità del viaggio – commenta Franco Di Blasi, sul 101 con la moglie – Spero però che l'Amat abbia fatto bene i conti: un servizio del genere ha un costo importante e mi auguro che il recupero dei soldi di chi prima non pagava il biglietto sia superiore a quanto danno alla Ksm".

Per un'altra passeggera, Francesca Aprile, il nuovo servizio dovrebbe essere addirittura intensificato: "Devono mettere le guardie giurate su tutte le linee più affollate. Solo sul 101 e sul tram non è sufficiente, perché gli abusivi piuttosto che comprare il biglietto usano le altre linee. Se tutti i bus che partono dalla stazione centrale avessero le guardie giurate a bordo, il problema si risolverebbe in poche settimane".

In risposta il presidente dell'Amat Antonio Gristina assicura: "A breve estenderemo alle linee 102 e 107 il servizio di controllo con l'ausilio del personale Ksm. Sarà una misura temporanea, che durerà fino alla conclusione dell'addestramento dei nuovi verificatori".