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Starà ai carabinieri della compagnia di Caltagirone fare chiarezza su quanto accaduto venerdì scorso al Pronto soccorso dell'ospedale Gravina. Gregorio Agrì, 48enne di Ramacca, si è presentato presso il nosocomio poiché accusava dolori al petto e al braccio sinistro: i medici lo hanno tenuto sotto osservazione, lo hanno sottoposto a una serie di visite ed esami specialisti, per oltre una giornata, e in seguito lo hanno dimesso, non avendo riscontrato nulla.

L'indomani, però, il paziente è deceduto: i parenti non hanno fatto in tempo ad accompagnarlo nuovamente all'ospedale. I familiari hanno sporto denuncia, per cercare di capire se si tratta di una tragica fatalità o se c'è qualche responsabilità. La notizia è trapelata ieri ed è stata riportata sulle pagine de La Sicilia.

I militari hanno sequestrato referti e accertamenti diagnostici ed è anche stata compiuta una prima ispezione sul cadavere. L'uomo si è presentato all'ospedale la mattina di venerdì ed è stato sottoposto a visita e accertamenti cardiologici: le sue condizioni sono state monitorate ed è stato dimesso alle 10.30 di sabato, ma la domenica mattina si è sentito nuovamente male. Il cuore di Gregorio Agrì ha cessato di battere alle 13 circa. Il direttore medico del presidio ospedaliero, Giovanna Pellegrino, ha manifestato cordoglio ai familiari, ma ha precisato: 

Sono stati effettuati tutti gli esami diagnostici e strumentali del caso e il paziente è stato tenuto sotto osservazione per 25 ore. Attendiamo adesso di conoscere dall’autopsia le cause delle morte.