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Il museo Pasqualino hub culturale internazionale di Palermo

Dalla letteratura all’identità e al cibo: tre convegni che vedranno la partecipazione di circa 300 studiosi italiani e internazionali

 

Una settimana dedicata a riflessioni e convegni, con la presenza a Palermo di circa 300 studiosi che confluiranno al museo delle Marionette Antonio Pasqualino.

“Il museo Pasqualino si conferma una volta di più hub culturale internazionale di Palermo, con tre eventi internazionali che confermano e rafforzano i rapporti tra il museo e l’università di Palermo”, dice il direttore del museo, Rosario Perricone.

Domani, martedì 27 novembre, a partire dalle 10, si svolgerà il convegno internazionale “Voice and silence. The use of sound in contemporary women’s writing”, organizzato dall’Università degli studi di Palermo con il patrocinio dell’associazione Italiana di Anglistica.

“Si indagherà – dice Valentina Castagna, coordinatrice scientifica dei lavori – il ruolo della voce, del suono e del silenzio nella letteratura contemporanea, sia pubblicata esclusivamente in formato tradizionale, come testo scritto, che pensata direttamente per la performance orale (per esempio i romanzi in versi, la dub poetry, i radio drammi)”.

Tra le relatrici, parteciperanno la scrittrice e studiosa Marina Warner, presidente della Royal Society of Literature, e la performance poet Caroline Bergvall, che rifletteranno sull’uso della voce in generi letterari tradizionali e soprattutto in generi destinati alla circolazione/trasmissione in media come la radio e le piattaforme digitali.

Mercoledì 28 e giovedì 29 novembre, sempre al museo, avrà luogo il convegno “Persona, comunità, strategie identitarie”, organizzato dal Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Palermo.

“Si tratta di temi urgenti, su cui è importante ragionare, soprattutto in questo momento storico, attraverso una prospettiva multidisciplinare. Concetti – afferma Matteo Di Gesù, coordinatore scientifico del convegno – come identità, conflitti e comunità sono parole chiave di un lavoro, di cui questo convegno è il punto d’arrivo, di un percorso felice durato almeno due anni, in cui studiosi dalla formazione diversissima si sono davvero confrontati”.

Infine, da venerdì 30 novembre a domenica 2 dicembre sarà la volta de XLVI congresso dell’Associazione italiana di studi semiotici“Politiche del gusto. Mondi comuni, fra sensibilità estetiche e tendenze alimentari”.

“La moda del cibo e della cucina (degustazioni dovunque, spadellate in tv a tutte le ore, food blogger che si atteggiano a guru, chef che fanno da opinion leader…)– dice il coordinatore scientifico, Gianfranco Marrone – ha invaso da tempo le nostre vite, dentro e fuori i media. Crediamo sia arrivato il momento di prendere questo fenomeno sul serio, al di là di chi lo ama e di chi lo odia, e di studiarlo come fatto al tempo stesso culturale e sociale, antropologico e semiotico. Finiti i fasti un po’ fatui della gastromania, possiamo tornare alle verità del cibo”.

Nell’ambito di queste giornate è prevista anche l’installazione etnografica “L’invenzione nella tradizione” a cura del direttore del museo delle Marionette, Rosario Perricone.

Ancora domenica 2 dicembre torna l’appuntamento con #domenicalmuseo, un’iniziativa organizzata dal MiBACT che prevede per ogni prima domenica del mese l’ingresso gratuito a oltre 450 tra musei, siti archeologici e monumenti in tutta Italia. Previa prenotazione, sarà possibile visitare il museo al costo di 5 euro (biglietto intero) e 3 euro (biglietto ridotto), dalle ore 10 fino alle ore 13 (ultimo ingresso).