«Sono prototipi che spero di poter trasformare in abiti, – ha spiegato il
trentatreenne “nato in un paesino alle porte di Trapani” – realizzando i
miei modelli con tessuti davvero preziosi. Amo il mondo della creatività,
della vetrina e della moda. Questo mondo fantastico è tutta la mia vita.
Creo ed eseguo i miei lavori con infinita passione. Il mio più grande
obiettivo? Entrare dentro il cuore delle persone ed emozionare». Gli abiti,
voluminosi, colorati, allegri e divertenti sono ispirati a «persone, ad un
gesto, ad una canzone, ad uno stato d'animo. Sono creati con carta,
plastica, fiori, «con qualsiasi materiale che si possa lavorare manualmente
e sia buono per creare- sottolinea Parenti -. Ho realizzato persino abiti
con la tenda della mia camera e con i servizi da tavola della mamma. È un
lavoro dove la mente e il cuore camminano di pari passo e spero che un
giorno tutto questo possa diventare realtà». La sfilata, è stata resa
possibile da Flavia Fodale e dallo staff della biblioteca Fardelliana.
Milvia Averna
Nelle foto alcune modelle e Marilena Galia insieme all'artista Rosario Parenti