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Incendiata l’auto del giornalista Salvatore Mugno

Gravissimo atto intimidatorio ai danni del giornalista e scrittore Salvatore Mugno. Non c’è dubbio, infatti, sulla natura dolosa del rogo che ha distrutto la sua Fiat Punto a Bonagia, frazione di Valderice, nel Trapanese. L’incendio è stato domato dallo stesso proprietario con l’aiuto di un vicino di casa. Sul posto, in ogni caso, anche i vigili del fuoco.

L’auto ha seriamente rischiato di esplodere in quanto dotata di impianto gpl. Salvotore Mugno è autore di una decina di libri sulla mafia nonché teste nel processo di primo grado per l’omicidio del sociologo Mauro Rostagno. “Un paio di anni addietro ho ricevuto una lettera minatoria, vedremo cosa verrà fuori dalle indagini“, ha spiegato.

Immediatamente è arrivata solidarietà da più parti, in primis dall’Associazione siciliana della stampa: “È un gesto vile e intimidatorio nei confronti dello scrittore che si è sempre posto come una voce libera del territorio. I suoi libri, frutto di lunghi studi e approfondite ricerche, hanno contribuito a fare luce e chiarezza su molte inchieste di mafia e su molti dibattimenti dei tribunali trapanesi e non solo, e nello stesso tempo hanno tracciato, con coraggio, connivenze e legami pericolosi esplorando vicende che spesso sono sfuggite alla cronaca“.

Fausto Rossi