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Notte di fuoco in Sicilia: incendio a Monreale, diversi roghi tra Palermo e Trapani VIDEO

Notte di fuoco in Sicilia. Le fiamme si sono sviluppate ieri sera nei boschi di Monte Caputo, sopra Monreale, con un incendio visibile da tutta la Conca d’Oro. Segnalati diversi roghi in provincia di Palermo, ma anche in alcune zone del trapanese. La Protezione Civile regionale ha diramato un avviso per segnalare rischio di incendi e ondate di calore.

Incendi in Sicilia: fiamme nel palermitano e nel trapanese

Tornano gli incendi in Sicilia. Dalla serata di ieri bruciano i boschi di Monte Caputo, sopra Monreale. Le fiamme sono arrivate a minacciare alcune abitazioni ma, per fortuna, non sono stati al momento registrati danni a cose o persone. Non si conoscono le cause del rogo, ma non si esclude l’ipotesi di un’origine dolosa. Diverse squadre dei vigili del fuoco sono al lavoro.

La zona di Monreale non è l’unica in cui sono divampati roghi. Focolai in alcune località della provincia di Palermo, tra Casteldaccia, Trabia e Altavilla Milicia. Anche nella zona di Alcamo, nel Trapanese, le fiamme hanno danneggiato diversi ettari di terreno ed è stato necessario l’intervento di alcune squadre del comando provinciale di Palermo per fronteggiare l’avanzata del fuoco.

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La Protezione Civile Regionale ha diramato un avviso in cui segnala il rischio di incendi e ondate di calore, valido per oggi 25 maggio, con “preallerta” per le province di Trapani, Palermo e Agrigento.

Allerta in Sicilia per incendi e ondate di calore

Segnalata anche la possibilità di ondate di calore di livello 2 per Catania e 1 per Palermo. Il livello 1 indica temperature elevate, che non rappresentano un rischio per la salute, ma possono “precedere il verificarsi di condizioni di rischio”. Maggiore il rischio del livello 2: temperature e condizioni meteo possono “avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio”.

Le previsioni meteo per i prossimi giorni preannunciano una situazione in evoluzione. La progressione di un’ampia saccatura di origine atlantica sulla Penisola Iberica sta determinando sull’Italia l’arrivo di correnti cicloniche in quota sudoccidentali, foriere di un graduale peggioramento sulle nostre regioni settentrionali.

Attesi rovesci e temporali al Nord, specie nel corso del pomeriggio, mentre altrove il tempo si manterrà ancora stabile e soleggiato con temperature in ulteriore aumento specie sul Medio-Basso Adriatico.

Nelle prossime ore e nei giorni a venire, l’isolamento di un minimo sul Mediterraneo occidentale, causerà la persistenza delle precipitazioni al Nord con estensione di locali fenomeni a Sardegna ed Appennino toscano.

Redazione