Un'ambulanza del 118 è stata "sequestrata" a Napoli da un gruppo di giovani, giunti all'ospedale Vecchio Pellegrini a bordo di numerosi scooter. Il gruppo ha preteso, minacciando gli operatori, che il mezzo parcheggiato dopo un soccorso appena concluso intervenisse ai Quartieri Spagnoli: qui era avvenuto un incidente nel quale aveva perso la vita un ragazzo. A denunciare l'accaduto è stata, con un post su Facebook, l'associazione "Nessuno tocchi Ippocrate", che ha raccolto le testimonianze degli operatori coinvolti.
"La chiamata al 118 sarebbe arrivata poco dopo le 23 e subito sarebbe state inviate due unità, dagli ospedali San Gennaro e dell'Ascalesi. Ecco cosa riferisce il post dell'associazione:
Gravissima aggressione a carico di più equipaggi 118
Aggressione n.37 del 2018
la chiamata , poco dopo le 23, è per incidente stradale ( Motociclistico)presso Vico 1 Porta Piccola a Montecalvario. diverse persone coinvolte (addirittura si parla di un ragazzo deceduto ).
Immediatamente vengono inviate 2 unità: San Gennaro e Ascalesi.
Parallelamente una folla inferocita, testimone dell'incidente, giunge, con una flotta di scooter, all'interno del parcheggio del Pronto soccorso del Vecchio Pellegrini e SEQUESTRA LETTERALMENTE la prima ambulanza che capita a tiro, purtroppo vittima di questo sequestro è l'Ambulanza del Chiatamone, in sosta in attesa di recuperare la propria barella occupata da un paziente prelevato in un intervento precedente.
Addirittura, questi facinorosi ,non trovando la barella all'interno del mezzo decidono di prendere una barella qualsiasi ( tra l'altro non compatibile con quella dell'ambulanza), e la incastrano (danneggiando il mezzo) all'interno del vano sanitario della Ambulanza del Chiatamone.
Finita questa operazione, uno di loro si mette al volante del mezzo di soccorso e partono alla volta dell'incidente portando con loro il povero autista Asl spaventatissimo!
Intanto L'Unita' Ascalesi giunge sul luogo dell'incidente e l'equipaggio viene letteralmente assaltato dagli astanti. Il medico di postazione riferisce di un centinaio di persone che urlavano ed inveivano.
Dopo Pochi secondi Giunge anche San Gennaro che carica l'ultimo ferito e viene dirottata e scortata al CTO da una flotta di scooter guidati da ragazzi su tutte le furie".
