Incredibile (e pericoloso) episodio all'ospedale Regina Margherita di Comiso. Un uomo, forse nella convinzione di riuscire così a farsi visitare subito, si è presentato al Pronto Soccorso armato di pistola. Così, per il 42enne Luciano Cutrona sono scattate le manette per i reati di porto abusivo di arma clandestina e detenzione illegale di munizioni. Davanti ai medici, si è presentato armato e in evidente stato di alterazione: i sanitari hanno assecondato le sue richieste, onde evitare possibili reazioni improvvise e, nel frattempo, sono stati allertati i soccorsi.
Cutrona pretendeva di essere ricoverato perché si sentiva spossato. Sul posto sono arrivati gli agenti che lo immobilizzato, disarmandolo: è risultato essere in possesso di un'arma clandestina perfettamente funzionante di 10 cartucce all'interno del caricatore. Il 42enne si è giustificato dicendo di aver trovato la pistola in strada. Nel corso dell'episodio, l'uomo non ha mai minacciato le persone presenti. Non ha neanche opposto resistenza all'arresto.
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