I piatti tradizionali della cucina siciliana sono ricchi di contaminazioni provenienti da lontano. Sono il risultato dell’incontro tra culture diverse che, nelle abili mani di cuoche e cuochi siciliani, sono diventate ricette amate in tutto il mondo. Questi piatti sono sempre riusciti ad esaltare al meglio gli ingredienti più semplici, quelli locali, trasformandoli in antipasti, primi, secondi, dolci e contorni. Proprio di un contorno vogliamo parlare oggi: l’Insalata di Arance. Si tratta di una ricetta apparentemente semplice che, tuttavia, racchiude un equilibrio perfetto di sapori. Viene servita anche all’inizio di un pasto, per aprire in bellezza. Accomuna la cucina spagnola e quella siciliana, ma non solo.
Le origini di questo piatto sono, naturalmente, connesse alla storia delle arance stesse, che arrivarono dal sud-est asiatico e vennero importate in Europa nel XV secolo. La ricetta affonda le origini nella dominazione araba del XV secolo. Nella sua forma di base, l’insalata è preparata con fettine di arancia, condite con olio extravergine d’oliva, sale e pepe nero. La parte acida viene data proprio dagli agrumi, quindi non è necessario aggiungere né aceto né una salsa come la vinaigrette.
Ci sono molte varianti, che includono ad esempio i finocchi o le cipolle, il tutto tagliato molto sottile, nonché le olive nere. Tra le erbe aromatiche che spesso vengono aggiunte, ci sono rosmarino o menta. Per quanto riguarda la versione spagnola, la ricetta andalusa può includere anche baccalà o uova sode.
Lo chef Carlo Cracco, a proposito dell’insalata di arance, scrive: “Se fossi in Sicilia, userei almeno quattro o cinque varietà di arance e limoni. Inoltre aggiungerei delle mandorle pelate tagliate molto sottili. Le scorze degli agrumi non si buttano mai: si possono utilizzare facendole prima sbianchire tre volte in acqua, poi raffreddandole e infine unendole all’insalata”.
Ingredienti
Procedimento
Buon appetito! – Foto di Tina Ventinove