La Corte Europea condanna l'Italia a rimborsare i migranti. Detta così rasenta quasi il paradosso, ma in effetti lo Stato dovrà versare a tre tunisini 10 mila euro ciascuno per danni morali e altri 9.300 euro, sempre a ognuno di loro, di spese legali. In totale sono quasi 60 mila euro. Perché? La loro accoglienza in un centro di Lampedusa a bordo di una nave è stato ritenuta "illegale".
I fatti risalgono al settembre 2011, quando l'allora governo Berlusconi aveva annunciato di voler fare rimpatriare i migranti sbarcati clandestinamente sulle coste italiane. Il trattenimento dei tre tunisini è stato però dichiarato "irregolare" e "privo di base legale".
Ma non è tutto: nel computo ci sono anche le condizioni di detenzione considerate "lesive della loro dignità", a causa del sovraffollamento e delle notevoli carenze igieniche delle strutture nelle quali venivano ospitati. Fattori, questi, inaperta violazione di numerosi articoli della Convenzione europea dei diritti dell'uomo.