La fotografia “siciliana” sul tetto del mondo, finalmente una foto stupenda della Sicilia e soprattutto di un artista siciliano (perché non si può non consideralo tale) scelta dal National Geographic Socity, la rivista mensile del National Geographic, tradotta in 31 lingue per rappresentare l’Italia nel Resto del Mondo. La rivista che ha milioni di lettori in tutto il mondo, ha la sua edizione italiana dal 1998 ed è edita dal Gruppo L'Espresso, con un suo sito internet dal 2010.
La fotografia che si è aggiudicata il primo premio assoluto della seconda edizione del concorso fotografico Obiettivo Valverde e da Sicilia, un’isola piena di meraviglie, è opera del giovane fotografo Santo Principato.
La foto che rappresenta un paesaggio lunare a cui fa da contraltare il rosso fuoco della lava incandescente dell’Etna è stata pubblicata nel numero di gennaio.
Santo Principato è meravigliato del clamore suscitato dalla sua fotografia, un opera nata per caso e senza pretese come da lui stesso raccontato alla stampa, “la mia ragazza vive a Piedimonte Etneo” racconta “ in una casa posta con una visuale perfetta dell’Etna, e mi disse al telefono che le sembrava che la Luna volesse fare il bagno nella lava quella sera, quindi incuriosito corsi da lei”
Con un nuovo teleobiettivo mai usato, un TAMRON 150 – 600(che a un profano non dirà nulla) il giovane fotografo ha scattato diverse fotografie così solo per ricordo, poi in un secondo momento è venuto a conoscenza del concorso fotografico organizzato tramite il tam tam su face book, e ha deciso saggiamente di partecipare proprio con questa foto.
Un grande orgoglio per tutti, fotografo e amministratori del sito organizzatore, che nelle persone di Antonio Rosano e di Giovanni Samperi hanno dichiarato che mai si sarebbero aspettati una partecipazione così straordinaria e massiccia di partecipanti così validi e preparati, così bravi da essere perfino scelti dalla prestigiosa rivista.
Nota bene: la foto di copertina è tratta dal Sito SICILIA.IT al solo scopo di illustrare la foto vincitrice.
Laura Ganci
