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010101La fauna acquatica suscita da sempre un irresistibile fascino , riservandoci grandi sorprese, con “mostri marini” dalle forme fantasiose e uniche, che sembrano usciti da film horror, e creature dai colori sgargianti e dall’aspetto surreale. Nelle acque calme, con temperatura di 10-12 °C, dell’Australia e della Tasmania, vive il “dragone foglia” (Phycodurus eques), un pesce d’acqua salata appartenente alla famiglia dei Syngnathidae, unica specie del genere Phycodurus.

DRAGONE FOGLIA 3

Il suo nome ricorda quello di una spietata creatura mitologica, seppur non abbia davvero nulla in comune con i draghi sputa fuoco delle fiabe, essendo così denominato per via del suo aspetto, che presenta lunghe protrusioni a forma di foglia o se vogliamo, di alga, che escono da tutto il corpo. Tali escrescenze non sono usate dall’animale per il movimento, ma gli servono unicamente per camuffarsi. Il dragone foglia, infatti, si sposta grazie ad una pinna pettorale sulla cresta del collo e ad una pinna dorsale prossima all’estremità della coda e tali pinne, quasi completamente trasparenti, ondeggiano impercettibilmente per spostare la creatura silenziosamente attraverso l’acqua, dando l’illusione di un’alga fluttuante.

DRAGONE FOGLIASeppur parente del più noto cavalluccio marino, differisce da esso per due caratteristiche principali: viaggia in orizzontale (a differenza del cavalluccio marino, che nuota in verticale) e non ha coda prensile. Si tratta di uno degli animali più affascinanti al mondo…un vero e proprio artista nell’arte del mimetismo, dato che solo le pinne e gli occhi rivelano la sua presenza. Il dragone foglia può raggiungere sino ai 35 cm di lunghezza ed è tendenzialmente solitario, riunendosi in branchi composti da non più di 10 esemplari solo in età giovanile o nel periodo riproduttivo. All’interno delle acque australiane vivono, dunque,  “leggendari” draghi di mare, talmente variopinti da far concorrenza alle sfumature dell’arcobaleno; animali timidi, delicati, che aspirano il plancton con la loro piccola bocca allungata, nutrendosi di alghe e piccoli altri animali che ingoiano senza masticare (non avendo denti).

DRAGONE FOGLIA 2Purtroppo, contrariamente ai draghi sputa-fuoco che ci terrorizzavano da bambini, queste stranissime creature, dal colore verde-arancio con sfumature dorate, hanno una sola arma di difesa: mimetizzarsi tra i fondali marini. Le femmine depositano fino a 150-200 uova sulla coda del maschio, dove esse si sviluppano fino alla maturità. Il dragone foglia, emblema ufficiale della Marina dello Stato dell’Australia Meridionale, purtroppo è una specie a rischio d’estinzione; vittima dell’inquinamento e degli scarichi industriali, per cui è ufficialmente protetto dal Governo australiano; nonostante continui a risentire della pesca indiscriminata e non regolata. Allevato in acquario, raramente si riproduce.

Caterina Lenti

Meteoweb