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La commissione Bilancio dell’Ars è riuscita ad approvare il testo definitivo della manovra di assestamento, la cosiddetta Finanziaria Ter. I soldi, come da copione, sono pochi e bisogna centellinarli, come lascia intendere il "Giornale di Sicilia". I comuni, ad esempio, attendevano 115 milioni, ma dovranno accontentarsi di 50. Il buco di 65 milioni potrebbe essere coperto dalla regione con un nuovo mutuo da accendere l'anno prossimo. 

Le province di Ragusa, Enna e Siracusa incasseranno 24 milioni, i pip di Palermo 1,5 e altrettanto i precari di Caltanissetta ed Enna. Un voto trasversale ha invece bocciato un articolo caro a Crocetta, quello che avrebbe stanziato 1,25 milioni per l’Expo siciliano che doveva tenersi a Taormina nei giorni del G7. Penalizzato anche l’Irsap (l’istituto che racchiude i consorzi Asi): rispetto alle previsioni perde 4 milioni e si attesta sugli 8,4. Alle Opere pie vanno invece 2 milioni.

Per finanziare l’abbattimento delle case abusive da parte dei sindaci stanziati appena 300 mila euro, che secondo l’associazione dei sindaci basteranno per appena 3 o 4 immobili. Mentre è spuntata nella notte una lunga serie di contributi che premiano le associazioni più disparate per una spesa totale di qualche decina di milioni.

Infine una nuova tassa proposta da Mimmo Fazio e condivisa dal governo. Colpirà alberghi, ristoranti, campeggi, case vacanze, esercizi commerciali e artigianali del settore alimentare e turistico. Si tratta di un tributo di scopo che comuni e camere di commercio potranno introdurre dal 2017 per finanziare il costo che gli aeroporti sostengono per le compagnie aree low cost che fanno scalo portando turisti, chiaro riferimento a Trapani e Comiso. La tassa può valere al massimo 200 euro annui per ogni esercizio commerciale.

Il presidente della commissione Bilancio Vincenzo Vinciullo segnala anche una norma che prevede di stanziare 3 milioni a favore di tutte le donne residenti nelle isole minori che decideranno di partorire spostandosi sulla terraferma. Il contributo vale 3 mila euro a coppia e ha lo scopo di chiudere i micro-punti nascita sparse nelle aree periferiche della Sicilia.