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"Pezzo di m.., spero che fai na fine…tagliato a pezzettini e buttato nei maiali, bastardo". "In caserma. Dopo tutti in caserma vi voglio. Lo dobbiamo linciare a sto cesso". E ancora: "Lurido bastardo, devi morire come un maiale" gli fa eco un altro Salvo. "Lo devono squarciare vivo" tuona una ragazza. Sono commenti pieni di rabbia quelli piovuti sui social nei confronti di Paolo Cugno, il giovane che ha confessato di avere ucciso a coltellate la compagna Laura Petrolito, di Canicattini Bagni, in provincia di Siracusa.

"La legge sarebbe: buttatelo fuori dalla caserma così, come un pasto per mille cani. Questa è legge", incalza un utente. Una ragazza osserva: "Hai tolto la vita a una ragazza che nella sua vita aveva sempre sofferto, non meritava una fine così…chi dirà ai suoi bambini che sua mamma non c'è più perché un malato demente figlio di put… l'ha ammazzata e gettata in un pozzo come se fosse un sacchetto di spazzatura? Fai schifo! Non avrai più pace, questo lo sai?"

Intanto Cugno è stato trasferito dalla caserma dei carabinieri al carcere, dove è rinchiuso con l'accusa di omicidio. Nel cuore della notte una folla inferocita si è radunata fuori dalla caserma per urlargli contro il proprio disprezzo: "Sei un assassino!", "Devi marcire in carcere" hanno urlato. "Hai ammazzato una ragazza, maledetto".

Secondo il medico legale Francesco Coco, che ha eseguito la prima ispezione cadaverica, l'uomo avrebbe inferto alla compagna "almeno 6 coltellate", al collo e al petto, e avrebbe poi cercato di nascondere il corpo. Agli inquirenti, ieri sera, avrebbe svelato anche il luogo in cui ha nascosto l'arma.