Novembre è per eccellenza il mese delle arance: con il loro colore portano subito allegria in tavola e, oltre ad essere un piacere per gli occhi, sono anche un piacere per il fisico. Le arance, infatti, sono un ottimo alleato del nostro benessere, anzitutto perché 100 grammi di questo agrume contengono solo 40 kilocalorie.
L'albero di arance è stato importato in Italia daglia arabi e, in seguito, dai mercanti genovesi, la cui rotta commerciale guardava all'Oriente. Nel nostro paese la produzione inizia nel XIV secolo, soprattutto in Sicilia, per un motivo essenzialmente climatico. Un importante episodio ebbe luogo a Palermo: secondo la tradizione, questo agrume è stato protagonista di un evento molto importante. Si racconta che, nel 1860, durante l'incontro tra Giuseppe Garibaldi e alcuni delegati borbonici per trattare l'armistizio, l'eroe dei due mondi conducesse la discussione sbucciando arance e offrendole agli avversari. Pare che la dolcezza del frutto abbia reso la capitolazione, da parte dei borboni, meno 'amara'.
Tornando ai giorni nostri, le arance rosse sono una ottima fonte di acido cirtrico che, una volta nell'organismo, abbassa il Ph, cioè l'acidità, permettendo un miglioramento del processo digestivo. Inoltre, le arance contribuiscono ad assorbire i grassi in eccesso, contrastando l'obesità grazie alla presenza dell'antociani. Secondo alcuni studi, inoltre, basterebbe bere mezzo litro di succo al giorno per vedere miglioramenti sul girovita. Ancora, le arance sono un ottimo alleato per combattere la ritenzione idrica.
