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Intorno a Petra, vedova di un disperso nella campagna di Russia, si muovono personaggi di un mondo contadino alle quotidiane prese con una società in lento cambiamento. Le vicende storiche di una Nazione segnata da due guerre mondiali e dall’ascesa del fascismo costituiscono lo sfondo temporale di storie private e di legami più spesso determinati dall’interesse e qualche volta dall’amore. Attraverso una narrazione di reminiscenza verista si intrecciano storie di viddani e gente comune per cui è talvolta possibile un raro riscatto sociale, malgrado non mutino le antiche forme di angherie e soprusi esercitati da sovrastanti e camperi, ruffiani e usurai.
Petra, in questo contesto, è l’emblema di un’umana trinità al femminile: orfana di una madre vedova con accanto l’anziana nonna non avrà mai il diritto alla verità sulla scomparsa del padre, marito e figlio che non ha raggiunto neppure gli anni di Cristo. In questo lembo di terra ferito dalla storia perfino la legge di Dio si adegua al potere umano, e alla forza di un timido amore giovanile spetta il difficile compito di assolvere colpe di padri da cui i figli cercano di redimersi, nella speranza di poter tornare al mare e alle antiche torri saracene, mute testimoni della pena di vivere.

Maria Grazia Lala scrive storie di disuguaglianza sociale e di discriminazioni, ambientate in un passato rurale siciliano di cui conserva memoria. Nel 2012 esordisce con il racconto Era un lunedì (Pungitopo), una cruda realtà di un’Italia falcidiata dalla guerra e mortificata dalla discriminazione razziale (menzione speciale della giuria al “Premio Mazara Narrativa Opera Prima 2015”). Con il breve romanzo Sempredisabato (Pungitopo, 2017) si aggiudica il primo premio letterario di “Cunti e Triunfi”, indetto dall’Assemblea regionale siciliana, e il secondo posto al “Premio Internazionale Navarro”.
Nel 2017 partecipa con uno scritto al “Festival delle Lettere”, svolto al teatro Pavillon di Milano. L’idea del concorso è quella di valorizzare il recupero della memoria e la scrittura epistolare rispolverando storie vere del passato rimaste inedite. Voce femminile per la storica emittente “Radio In”, collabora a programmi di approfondimento culturale e di attualità.
Con l’ultimo lavoro Petra, la signorina maritata a giugno del 2019 si è classificata prima nella sezione narrativa inedita romanzi del XI Premio Internazionale Navarro.

Formato 12 x 17 – pp. 88, € 9,00

Pungitopo Editore