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Il maltempo continua a interessare la Sicilia, con particolari criticità registrate nel versante orientale. La Protezione Civile regionale ha comunicato che, sebbene le condizioni meteorologiche siano attualmente in fase di attenuazione, non si escludono peggioramenti nelle prossime ore. “Non si possono escludere peggioramenti, con possibili precipitazioni di forte intensità, anche localizzate e caratterizzate da una distribuzione casuale”, ha precisato il Dipartimento regionale.

Nelle prime ore della mattina sono stati registrati picchi di precipitazioni significative a Linguaglossa, nel Catanese, e nel Messinese, senza tuttavia provocare disagi gravi alla viabilità. Le criticità segnalate si limitano a episodi minori, come la caduta di piccoli massi sulle strade.

Monitoraggio e interventi sul territorio

La Protezione Civile regionale, già in stato di allerta dalla giornata precedente, ha mobilitato i volontari organizzati per pattugliare le aree a rischio e intervenire rapidamente in caso di emergenza. Il sistema di volontariato è stato rinforzato con mezzi specializzati, tra cui pick-up e pompe idrovore, per garantire la gestione efficace di eventuali criticità.

La Sala Operativa Regionale Integrata Siciliana (Soris) è in costante contatto con l’unità di crisi nazionale, convocata dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile per coordinare le attività in corso. Il capo dipartimento regionale segue l’evoluzione della situazione in stretta collaborazione con i prefetti e il presidente della Regione.

Emergenza a Ragusa e chiusure precauzionali

La provincia di Ragusa è stata tra le più colpite dal maltempo. Il forte vento e le piogge torrenziali hanno causato alberi sradicati, pannelli pubblicitari divelti e strade invase dal fango. I vigili del fuoco hanno effettuato decine di interventi nelle ultime ore. “Soprattutto interventi per lamiere, coperture, alberi e pannelli pubblicitari divelti”, ha dichiarato la sala operativa del Comando provinciale.

Già nella serata di ieri, il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, aveva disposto con ordinanza la chiusura delle scuole, delle università e di altri spazi pubblici, comprese ville, giardini, cimiteri e impianti sportivi all’aperto. “Si raccomanda ai cittadini la necessaria prudenza negli spostamenti a piedi e con l’auto”, ha spiegato il sindaco, esortando la popolazione a evitare sottopassi, abbandonare abitazioni precarie vicino agli alvei di fiumi o torrenti e non sostare in aree soggette a colate di fango o crolli.

Impegno delle squadre operative e precauzioni future

Per far fronte alle richieste di soccorso, i Comandi provinciali dei vigili del fuoco hanno raddoppiato le squadre operative. A Ragusa, nelle prime ore del mattino, sono state gestite oltre 40 chiamate, tutte relative a situazioni legate al maltempo.

La Protezione Civile, attraverso il suo sistema di volontari e mezzi specializzati, continua a monitorare il territorio. L’obiettivo principale rimane garantire la sicurezza dei cittadini, minimizzando i rischi legati a fenomeni atmosferici di forte intensità.

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