Estemporanea di pittura, aperta al pubblico, a Castel di Tusa dal 13 al 15 maggio
«In un’epoca di chiusure, in cui sorgono nuovi muri per escludere le persone, vogliamo realizzarne uno che nasce dall'integrazione di pezzi di umanità diversa e stridente e che, da Tusa, in provincia di Messina, guardando il mare, mostri all'Europa il senso profondo della fratellanza». Spiega così l'artista palermitana Antonietta Filange
Oltre ad artisti affermati e agli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Palermo, per un significativo coinvolgimento territoriale, ci saranno i ragazzi dei licei artistici di Cefalù e di Santo Stefano di Camastra, e gli alunni della scuola media di Tusa che realizzeranno il bozzetto ideato dagli ospiti dell'istituto di pena per minori Malaspina di Palermo. E tra i volti della variegata umanità di Marevigliosamente Tus’A, anche giovani rifugiati e richiedenti asilo del Mali e del Gambia, del progetto Sprar a cui fa riferimento l’associazione Insieme Casa San Francesco di Palermo, e un piccolo gruppo di audiolesi dell’associazione onlus T-con Zero che fa terapia attraverso l’arte.
«L’immigrato, il sordo, l’uomo che è caduto e che tenta di rialzarsi, ciascuno sarà una tessera dell'ideale mosaico fatto di umanità del murales Marevigliosamente Tus'A, espressione artistica dell’integrazione sociale in linea con il messaggio di Papa Francesco» sottolinea l'organizzatrice, che ha dedicato questo progetto alla città di Tusa e al padre Camillo Filangeri, architetto e docente universitario che, su questo territorio ha investito culturalmente, studiandone gli aspetti storici legati al patrimonio architettonico.
Un’opera che vivrà per tutta l’estate e resterà per sempre
Marevigliosamente Tus’A movimenterà la stagione di Castel di Tusa per tutta l’estate. Conclusa quest prima tappa, infatti, all'inizio giugno, il cuore del murales sarà affidato all'artista spagnola Leticia Mandragora che riporterà con i colori sul muro il sentiment della tre giorni. Sempre a giugno l'Accademia di Belle arti di Palermo, metterà in opera la sua realizzazione a rilievo, collocando i calchi delle mani di coloro che durante questo week end hanno voluto lasciare le loro impronte, su tavolette di argilla fresca. Il pot-pourri di mani sarà ricomposto dagli studenti secondo le direttive e le indicazioni artistiche del docente maestro Giacomo Rizzo. Il 29 ed il 30 luglio Togo, artista milanese con radici messinesi, lascerà il suo segno sul muro di Marevigliosamente Tus'A su nuove superfici.
Milvia Averna