Un marocchino di 34 anni ha molestato una ragazza su un autobus a Roma. La giovane è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso. L'extracomunitario ha aggredito la ragazza mentre si masturbava, almeno secondo la testimonianza dell'autista alla polizia.
Due auto della polizia hanno raggiunto l’autobus trovando la ragazza in lacrime che non riusciva a smettere di tremare, e nascosto tra i passeggeri il marocchino. I poliziotti, dopo aver messo in sicurezza gli altri cittadini, hanno avvicinato il migrante, che per tutta risposta si è scagliato contro di loro colpendoli con vari calci.
Bloccato l’uomo, i poliziotti hanno ricostruito i fatti raccogliendo varie testimonianze e la denuncia della vittima. Quando l’autobus è partito, l'aggressore era già a bordo e dormiva su un sedile. Durante il tragitto si è svegliato e ha iniziato a toccarsi le parti intime; poi, quando si è accorto della presenza della giovane vittima, si è alzato, si è seduto accanto a lei e, continuando a masturbarsi, ha messo l’altra mano sulla coscia della ragazza stringendola forte.
La vittima è fuggita verso il centro della vettura ed è stata subito aiutata dall’autista e dagli altri passeggeri. In ospedale sono finiti i poliziotti e la giovane vittima: ne avranno rispettivamente per 7 e 5 giorni. Dopo le procedure per l’identificazione il marocchino , risultato senza fissa dimora, è stato portato in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
