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Copia-di-12-300x223Sull’Italia avremo un Natale 2013 all’insegna del maltempo intenso: tra 25 e 26 dicembre, infatti, una poderosa perturbazione Atlantica raggiungerà il nostro Paese da nord/ovest provocando forti piogge, temporali e abbondanti nevicate sui rilievi alpini e appenninici. Già nei nostri bollettini dei giorni scorsi, e in modo particolare in quello di lunedì 16, avevamo illustrato le 3 perturbazioni che dall’oceano avrebbero raggiunto l’Italia tra queste ore e i giorni di Natale: la prima è effettivamente arrivata stamattina e sta provocando le prime piogge e nevicate al nord/ovest, la seconda porterà delle precipitazioni all’estremo Sud e in modo particolare su Malta e nel Canale di Sicilia nel weekend, dopo aver attraversato il nord Africa; la terza e più intensa di tutte arriverà proprio tra il pomeriggio dimartedì 24 e la mattina di venerdì 27, compromettendo con fenomeni meteorologici avversi tutte le festività natalizie.
In modo particolare il giorno di Natale, mercoledì 25, avremo forti piogge e temporali al centro/nord, con abbondanti nevicate sulle Alpi. A Santo Stefano,giovedì 26 dicembre, il maltempo si sposterà al centro/sud, con nevicate sui rilievi appenninici (comunque non a bassa quota, ma solo oltre i1.500/1.800 metri), con gli ultimi fenomeni residui proprio venerdì 27, prima di un miglioramento nell’ultimo weekend dell’anno grazie al ritorno dell’anticiclone delle Azzorre, che però stavolta durerà molto poco e molto probabilmente lascerà spazio a un’altra forte ondata di maltempo proprio tra la notte di San Silvestroe il giorno di Capodanno. Per quest’ulteriore peggioramento, però, è bene ancora aspettare: mancano ancora 12 giorni alla fine del 2013 e la situazione potrebbe anche cambiare. Piuttosto evidenziamo il ritorno del maltempo autunnale dopo un clima anticiclonico ma dalle temperature tipicamente invernali, complici nebbie e foschie da inversione termica.
Aspettando il grande gelo tra gennaio e febbraio…

Peppe Caridi