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La guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso premia la creatività siciliana. “Saccharum“, pizzeria di Altavilla Milicia, riceve il premio speciale “I migliori menù degustazione 2026”, un riconoscimento appena introdotto per valorizzare i locali che sanno superare i confini tradizionali della pizza e proporre nuove forme di esperienza gastronomica.

Un premio che celebra l’innovazione

Il premio, introdotto dal Gambero Rosso per la prima volta quest’anno, è dedicato ai locali che sanno superare i confini tradizionali della pizza e proporre nuove forme di esperienza gastronomica. Nella scheda ufficiale, la guida descrive il percorso premiato come “un’esperienza gastronomica assoluta che sconfina verso un concetto di ristorazione senza inibizioni”.

Il Gioco di Gioacchino: un viaggio tra pizza e cucina

Il menù degustazione, intitolato “Il Gioco di Gioacchino”, è un percorso in sei o otto portate che cambia ogni sera, guidato dall’estro creativo dello chef. La guida lo definisce “cuoco e lievitista che concilia generosamente due fronti solo apparentemente diversi”, sottolineando la naturale fusione tra tecnica, gusto ed estetica.

Dalla sala alla cucina, una crescita condivisa

Il premio rappresenta un nuovo traguardo dopo l’assegnazione dei Tre Spicchi e l’ascesa nella classifica nazionale. Un risultato reso possibile dal lavoro di squadra tra lo chef e sua moglie, che cura con eleganza e sensibilità il servizio in sala.

Le parole dello chef

Questo premio è stata una splendida sorpresa – racconta Gargano –. Dopo il restyling della pizzeria di questa primavera abbiamo trovato nuovo slancio creativo. Così è nato il menù degustazione: un percorso mai uguale a se stesso che gioca con le infinite sfumature della pizza, tra lievitati e cucina. È un invito a guardare la pizza con occhi nuovi, lasciandosi trasportare dalla curiosità senza troppe regole”.

Un percorso libero, conviviale e sostenibile

“Il Gioco di Gioacchino” è pensato come una tavola conviviale in formato tapas: sei o otto assaggi che spaziano tra pizze, pani, piattini e piatti di cucina. Nessuna sequenza prestabilita, ma una continua sorpresa che segue stagionalità e pescato del giorno. Ogni piatto diventa così un’istantanea che valorizza pescatori, agricoltori e produttori locali, in una cucina libera e sostenibile.

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