Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Le milia sono piccoli pallini bianchi che si formano sul volto quando le cellule epiteliali morte rimangono intrappolate sotto la superficie della pelle, formando delle piccole cisti che compaiono principalmente su naso e guance in modo ravvicinato, ma che possono comparire anche attorno alla bocca o sulle palpebre. Come spiega dettagliatamente “Fanpage“, le milia possono comparire a tutte le età ma sono molto diffuse tra i neonati, infatti è anche chiamata “acne infantile”, e si presenta su viso, intorno agli occhi e sulle guance.

Le milia sono spesso dovute a una mancata esfoliazione della pelle oppure all’uso di creme che contengono steroidi, o alla prolungata esposizione ai raggi del sole. Negli adulti si parla spesso di milia secondaria, cioè dovuta a bruciature o ustioni, provocate magari da trattamenti viso quali dermoabrasioni o laser, che favoriscono la formazione di vesciche sulla pelle che danneggiano il rivestimento dei pori.

Milia neonatale
Si può verificare nel 40% dei neonati e di solito dura poche settimane. Le milia nei neonati possono comparire su viso, testa e dorso.

Milia giovanile
Di solito si verifica a causa di disordini genetici.

Milia primaria in adulti e bambini
È causata dalla cheratina che resta intrappolata sotto la pelle e può presentarsi sulle palpebre, sulla fronte, o nell’area genitale. Di solito scompare in poche settimane ma può durare anche diversi mesi.

Milia in placche
È associata a disordini di tipo genetico o a disordini autoimmuni della pelle e può comparire su palpebre, orecchie, guance e mascella. Le cisti sono più grandi e si presentano soprattutto in donne di mezza età ma anche in adulti e ragazzi.

Milia multipla eruttiva
Si verifica con prurito in alcune zone del viso, sulle braccia e sul dorso. Le cisti compaiono dopo un po’ di tempo e vanno via dopo poche settimane o pochi mesi.

Milia traumatica
Compare a causa di piccole ferite della pelle, provocate da bruciature o eruzioni cutanee. Appaiono irritate e arrossate ai bordi e bianche al centro.

Milia associata all’uso di farmaci
L’utilizzo di creme a base di steroidi può provocare la comparsa di milia sulle zone trattate. Comunque gli effetti collaterali di questo tipo sono rari.

COME CURARE LA MILIA

Di solito le milia infantili non vanno trattate in alcun modo perché vanno via da sole in poche settimane. Per quanto riguarda adulti e ragazzi possono volerci anche mesi per liberarsi di queste piccole cisti. In questi casi possono venire in aiuto dei rimedi per eliminare presto e in modo efficace questo inestetismo della pelle. Vediamo come.

RIMEDI CASALINGHI

È importante tenere il viso pulito e lavare la pelle dei neonati una volta al giorno, mentre i ragazzi e gli adulti almeno due volte al giorno con acqua tiepida utilizzando un detergente delicato che non contenga profumo, coloranti o sostanze chimiche. Asciugare poi il viso con un asciugamano morbido. Gli adulti e i ragazzi devono utilizzare un trattamento esfoliante che sia solo idratante, e contenga vitamina A se le milie sono diffuse e accompagnate da pelle secca, mentre se sono poche si può scegliere un trattamento mirato a base di acido salicilico da applicare sulla zona una volta al giorno. Può essere utile anche applicare il retinolo che ha proprietà esfolianti da applicare una volta ogni due giorni prima di andare a dormire. Da non applicare sulle palpebre perché potrebbe causare irritazioni. Inoltre, soprattutto in caso di milie secondarie, è bene proteggersi dal sole e esporsi il meno possibile utilizzando sempre un cappello e una protezione viso dalla texture leggera per non ostruire i pori. Da evitare anche il trucco eccessivo e le creme pesanti che non lasciano respirare la pelle.

Se soffrite di una milia grave che non va via con trattamenti casalinghi, allora è il caso di rivolgersi a un dermatologo che suggerirà il trattamento più adatto. Tra questi il rimedio chirurgico per rimuovere le milia con l’aiuto dell’ago cosmetico. È il metodo più utilizzato dai dermatologi: la pelle viene disinfettata per evitare infezioni e poi viene inserito un ago o un bisturi sterile nello strato di pelle più esterno vicino al milium. Dopo, con una pressione effettuata con un estrattore di comedoni, si farà uscire il milium dal poro. Altri trattamenti medici possono essere il peeling chimico o il trattamento laser. Se poi le milia si presentano in zone più sensibili, come la palpebra, il dermatologo potrà effettuare la crioterapia che si effettua con uno strumento che “congela” la parte che sarà poi incisa.

TRATTAMENTI NON CONVENZIONALI

Ci sono gli integratori a di niacina (o vitamina B3) che aiuta la pelle a mantenersi sana e può essere utile per curare le milie: si consiglia di cominciare con 100 mg al giorno e di non superare i 1500  perché potrebbe provocare danni al fegato. Altri integratori consigliati sono quelli di biotina (vitamina H): la dose consigliata da assumere è di circa 35 mcg al giorno. Anche il coenzima Q10 può essere efficace per curare le milie; questo coenzima funziona come emulsionante e riesce a rimuovere gli oli dalla pelle così da liberare i pori eliminando così le cellule morte. Il coenzima Q10 lo troviamo in alimenti come carne e pesce.