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01Venerdì scorso nelle sale espositive di Palazzo Grimaldi ha aperto i battenti la mostra documentaria "La Grande Guerra negli Iblei. Storia, arte, memoria", inaugurata alla presenza del sindaco, delle autorità cittadine e di un folto pubblico di studenti e di visitatori. Fin dal primo weekend di apertura, la mostra ha fatto registrare un record di visite con la presenza di varie centinaia di visitatori che hanno letteralmente invaso le sale dello storico edificio di Corso Umberto I 106 per ammirare gli oltre 300 reperti esposti, tra fotografie e immagini, cimeli e divise, giornali e manifesti d'epoca provenienti da collezioni private e archivi pubblici, nonché le creazioni sul tema realizzate dagli studenti del Liceo artistico dell'Istituto di istruzione superiore “Galilei-Campailla”. Complice la presenza in città della manifestazione Chocomodica, la mostra è stata apprezzata anche da numerosissimi turisti stranieri. Oltre a essere un qualificato attrattore culturale, l'esposizione intende porsi anche come un laboratorio didattico, un punto di riferimento per considerazioni storiografiche, percorsi di ricerca e riflessioni sul primo conflitto mondiale che rivestono un significato di grande attualità.

Il percorso espositivo, articolato in cinque sezioni storiche (“Il lutto e la gloria”, "Al fronte", "Scrivere", "Letteratura patriottica" e "Fronte interno") e sei artistiche ("Cartucce di speranza", "Segni di guerra", "Ritorno alla memoria", "La guerra igiene del mondo", "Costumi di guerra", "I monumenti ai caduti negli Iblei"), presenta una notevole efficacia didattica e si presta a un affascinate racconto “tridimensionale” della prima guerra mondiale. Non a caso sabato 5 e domenica 6 dicembre Giuseppe Barone (presidente della Fondazione Grimaldi, storico dell'ateneo catanese e curatore con altri della mostra) ha tenuto delle lezioni sulla Grande guerra, seguite da una visita guidata alla mostra, per gli studenti del corso di Storia contemporanea della Facoltà di Lingue e letterature straniere di Ragusa e per gli oltre cinquanta studenti Erasmus dell'Università di Catania, provenienti da vari paesi del mondo (foto in allegato). L'intento, che ha incontrato un'accoglienza particolarmente favorevole da parte degli studenti, è stato quello di mostrare accanto al racconto della Grande guerra tra storia, arte e memoria anche il lavoro dello storico nel suo concreto sviluppo, dalla paziente e minuziosa raccolta di materiali alla ricostruzione della temperie dell'epoca, passando per l'elaborazione concettuale e interpretativa.

La mostra "La Grande Guerra negli Iblei", curata dalla Fondazione Giovan Pietro Grimaldi, dal Liceo artistico dell'Istituto di istruzione superiore Galilei-Campailla e dal Museo della Memoria con il patrocinio del Comune di Modica, resterà aperta fino al 31 gennaio 2016 e osserverà i seguenti orari: tutti i giorni ore 9.00-13.00 e 16.00-20.00. L'ingresso è gratuito.