Aumentano i casi di morbillo in Sicilia. In generale, in Italia sono stati registrati 2248 casi, di cui 126 nel mese di luglio e 66 nel mese di agosto, e l’88,5% dei casi si è verificato in sette regioni. Tra queste, il più elevato numero di episodi appartiene alla Sicilia (1116), seguita da Lazio (230), Calabria (172), Campania (164), Lombardia (148), Emilia Romagna (88) e Toscana (72). Stando a questi dati, la Sicilia ha riportato l’incidenza più elevata, con 333 casi per milione di abitanti.
Il bollettino sulla malattia dell’Istituto Superiore di Sanità spiega che in Sicilia sono purtroppo avvenuti due decessi: si tratta di una persona 51 anni e di una 29 anni, della provincia di Agrigento e Caltanissetta. In entrambi i casi a causare il decesso è stata una grave insufficienza respiratoria e/o arresto cardiaco circolatorio.
Entrambe le vittime non erano vaccinate al momento del contagio, ma l’Asp di Palermo ha sottolineato che entrambe le persone erano già gravemente a rischio e che sono decedute per complicanze da morbillo.
“Entrambi i soggetti – si legge – la cui morte è avvenuta per arresto cardiocircolatorio, non erano vaccinati e presentavano, al momento dell’infezione, alcune patologie di base che ne compromettevano il sistema immunitario. I casi sono stati resi noti adesso poiché, nonostante la sorveglianza preveda l’aggiornamento degli esiti a distanza di 30 giorni dalla segnalazione, a volte l’accertamento della causa di morte può richiedere tempi più lunghi”.
Per quanto riguarda i dati relativi a tutta l’Italia, L’età mediana dei casi è stata pari a 25 anni. Il 91,1% delle persone con morbillo non era vaccinato al momento del contagio, il 5,5% aveva effettuato una sola dose. Sono stati segnalati 429 casi in bambini di età inferiore a 5 anni, di cui 138 avevano meno di 1 anno. Il 48,9% dei casi ha sviluppato almeno una complicanza e il 59,4% dei casi totali è stato ricoverato. Sono stati segnalati 98 casi tra operatori sanitari, di cui 52 con complicanze (53,1%).