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Chiede agli amici di aiutarlo nella vendemmia e viene multato per lavoro nero: Battista Battaglino, pensionato di 63 anni, adesso dovrà sborsare quasi 20 mila euro, per la precisione 19.500 euro. L'incredibile vicenda è accaduta tra le vigne di Castellinaldo d’Alba, in provincia di Cuneo. 

Come racconta La Stampa, il gruppetto stava lavorando in bucolica tranquillità quando a un certo punto si sono presentati carabinieri e funzionari dell’ispettorato del lavoro, i quali, dopo aver chiesto i documenti, hanno redatto un verbale di denuncia di lavoro nero.

"È assurdo – commenta indignata Ada Bensa, compagna del pensionato – Volevamo aiutare Battista e gli abbiamo procurato un danno enorme. In campagna è consuetudine aiutarsi l’un l’altro. Si è sempre fatto, senza il timore di essere catalogati come evasori, o peggio ancora, ritenuti dei caporali che sfruttano le persone facendole lavorare in nero". 

"Battista coltiva da solo quel pezzo di terra, è in pensione e ci passa il suo tempo – dicono gli amici – Quando l’uva è matura ci chiede di aiutarlo. Bisogna fare in fretta, altrimenti i grappoli marciscono e lui non potrà fare il suo buon vino. Per quello eravamo lì, come facevamo da anni, a turno non sempre tutti, a seconda dei nostri impegni".

Anche il sindaco del paese è indignato e lancia la proposta: "Ho intenzione, a novembre, di invitare questi funzionari del lavoro a una riunione con tutti coloro che coltivano un pezzo di terra, dalle grandi aziende di questo territorio ai piccoli agricoltori – spiega Giovanni Molino, primo cittadino di Castellinaldo – Voglio che ci spieghino cosa dobbiamo fare per lavorare senza la paura di dover pagare multe".