Si chiama pretium doloris, ossia il prezzo del dolore. Questo è il termine usato dalla giurisprudenza e riguarda il risarcimento dovuto a chi subisce un dolore.
Anche l'amante viene risarcita
Fino a oggi quando muore un uomo che è anche un marito viene risarcita la legittima consorte. Ma il dolore non si misura a seconda del vincolo pubblico sancito.
Cosa succede se quell’uomo aveva un’amante innamorata di lui?
Solitamente l'amante in queste occasioni è come se non esistesse, deve scomparire, nonostante magari i due stessero insieme più degli stessi coniugi.
Un giudice rivoluzionario
Pensare che anche lei dovrebbe avere un risarcimento legale sarebbe quindi una follia.
Un giudice, invece, ha emesso una sentenza ancor più rivoluzionaria. Il 10 febbraio del 2016 a Sarcedo (provincia di Vicenza) il signor Mirco Rozzani è stato investito mentre attraversava la strada dalla signora Bruna Brolla.
L’uomo è morto 18 giorni dopo, solo che in tribunale non si presenta solo la moglie, come parte civile, ma anche l'amante, Arianna Cottardo. Chiaramente l’avvocato della moglie respinge le richieste dell'amante ritenendola estranea al rapporto. Invece il giudice ha riconosciuto all'amante il diritto a chiedere un prezzo del danno, ovvero è stato riconosciuto all'amante il diritto di avere il risarcimento.
Ci sono le mogli, i mariti, e gli amanti. I quali, finalmente, hanno avuto riconosciuto il loro diritto.