Il Mythos Troina Festival inaugura la sua quinta edizione venerdì 4 luglio 2025 con la prima nazionale de L’Odissea delle donne, uno spettacolo che reinterpreta il celebre poema omerico di Omero attraverso il punto di vista delle sue figure femminili.
In scena alle 20:30 presso l’Anfiteatro della Radura di Troina, in provincia di Enna, l’allestimento nasce dal romanzo di Marilù Oliva, con un progetto ideato da Federica Di Martino e diretto da Cinzia Maccagnano. La produzione, firmata da Effimera, vede un cast interamente composto da attrici: Federica Di Martino, Sonia Barbadoro, Eleonora Bernassa, Beatrice Ceccherini, Liliana Massari e Silvia Siravo. La narrazione sposta il focus dall’eroe Ulisse alle donne che ne incrociano il cammino, trasformando il viaggio epico in una storia d’amore, sacrificio e resilienza.
Le donne al centro del racconto
Lo spettacolo offre una rilettura originale dell’Odissea, dando voce a figure come Calipso, che si innamora di Ulisse ma accetta di lasciarlo partire, e Nausicaa, giovane seduttrice che non osa sfiorarlo. Circe, potente e disillusa, incontra in Ulisse un uomo capace di sorprenderla, mentre Euriclea, la nutrice, rappresenta il legame affettuoso con il passato dell’eroe. Le Sirene, simbolo di tentazione e rovina, cercano di condurlo alla distruzione, e Penelope, sposa astuta e tenace, emerge come una figura pari al marito in intelligenza e determinazione. A orchestrare gli eventi è Atena, “dea ex machina”, che con la sua saggezza guida Ulisse e suo figlio Telemaco. “In questo spettacolo le donne cantano le peregrinazioni dell’eroe inquieto, ciascuna protagonista di una tappa della grande avventura”, spiega Federica Di Martino, sottolineando il ribaltamento della prospettiva maschile in favore di una narrazione polifonica al femminile.
Un festival dedicato al mito
Il Mythos Troina Festival 2025, diretto per il secondo anno dall’attore Luigi Tabita e patrocinato dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico (INDA), si svolge sotto l’organizzazione del Comune di Troina. La rassegna, che si concluderà il 10 agosto, propone un cartellone di nove spettacoli, tra cui sei prime nazionali, eventi speciali e laboratori formativi. Dopo l’apertura con L’Odissea delle donne, il festival continua l’11 luglio con la prima nazionale de La morte della Pizia, ispirata al racconto di Friedrich Dürrenmatt e interpretata da Veronica Pivetti, che porta in scena le vicende della sacerdotessa dell’oracolo di Delfi con un approccio ironico e brillante. La location dell’Anfiteatro della Radura, immersa nel cuore della Sicilia, aggiunge un’atmosfera unica, valorizzando il legame tra il mito classico e il territorio.