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A Palermo nasce il primo centro per la tutela del Pianeta. Un vero e proprio cambiamento che si pone come obiettivo il miglioramento e l’implementazione di un progetto volto alla salvaguardia dell’ambiente. Lo promuovono l’università di Palermo e Arpa Sicilia, l’agenzia regionale per la protezione ambientale.

Nasce a Palermo il primo centro per la tutela del Pianeta

Le competenze di UniPa e di Arpa Sicilia si uniranno in un ambiente “open science” per promuovere un ufficio interamente dedicato al trasferimento tecnologico con il monitoraggio dell’ambiente e la creazione di sensori e applicazioni per smartphone di nuova generazione.

Uno degli obiettivi è quello di creare un Osservatorio regionale per gli interventi di promozione della sostenibilità e tutela Biodiversità. Inoltre, sarà concepito uno spazio flessibile interattivo e multimediale;
realizzazione il primo programma regionale di formazione continua in Salute-Ambiente-Clima, con focus centrale sui rischi sanitari associati a determinanti ambientali e climatici.

Lo afferma il Rettore dell’Università di Palermo Massimo Midiri. “Con la nascita di questo Centro UniPa mette a frutto la propria esperienza e le strutture di trasferimento tecnologico per supportare la nascita di nuove imprese e spin-off in ambito di sostenibilità ambientale, mobilità sostenibile, economia circolare, indirizzati all’innovazione delle aziende del tessuto produttivo siciliano, nonché agli investimenti di PMI e grandi aziende del territorio. Il nostro obiettivo è orientare le imprese del settore in tema di posizionamento competitivo ed innovazione definendo programmi di investimento, con partnership pubblico-private, destinati al sostegno delle attività di ricerca, allo sviluppo sperimentale ed all’innovazione tecnologica, accompagnando le imprese ad ottenere finanziamenti agevolati e accesso al mercato dei capitali”.

Cos’è l’Healthy Planet Center

Il centro punterà sul trasferimento tecnologico con il coinvolgimento di 25 imprese. Sarà attivato nel complesso Roosvelt che la Regione ha affidato all’Arpa per farne anche un modello di recupero di aree urbane degradate.

Le strategie formative e gli obiettivi del Healthy Planet Center a Palermo sono stati presentati dal rettore Massimo Midiri e dal presidente dell’Arpa, Vincenzo Infantino. “Accompagneremo – ha detto Midiri – i processi di transizione industriale e tecnologica delle imprese e delle filiere regionali del settore salute e ambiente con progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale”. L’attività si svolgerà in un contesto a forte carattere innovativo, “aperto a significative connessioni con il comparto della ricerca fondamentale e applicata”.
Il progetto utilizzerà finanziamenti statali e fondi del Pnrr. Con l’avvio dell’attività del centro saranno attivati, secondo un piano di alta formazione, il primo corso di laurea in Biodiversità e innovazione tecnologica (Bit) presso il polo universitario di Trapani. In progetto e nuovi master e dottorati di ricerca