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Rivoluzione in arrivo a Palermo. Il Comune proprio in questi giorni sta estendendo il servizio di raccolta differenziata porta a porta ai quartieri periferici della città.

Questa iniziativa, finanziata interamente con fondi europei Pon Metro React/Eu, promette di portare benefici significativi all’ambiente e al decoro cittadino.

Scopriamo quali sono le aree interessate.

Un progetto ambizioso e sostenibile

A partire da questa settimana, il progetto prevede la consegna dei kit destinati alla raccolta differenziata nelle prime aree cittadine coinvolte, tra cui Tommaso Natale, Sferracavallo e Partanna Mondello. Gradualmente, il servizio si espanderà anche ad altre zone, seguendo un calendario specifico.

L’azienda Seden srl, vincitrice della gara indetta dal Comune di Palermo per la fornitura delle attrezzature, ha già avviato la distribuzione di contenitori-carrellati da 120, 240 e 360 litri, mastelli da 30 litri per carta, vetro, organico e residuo, e sacchi per la raccolta del multimateriale (plastica/metalli).

Questa distribuzione coinvolgerà circa 180.000 utenze, sia domestiche che non domestiche.

In questi giorni ogni utenza interessata riceverà una lettera firmata dall’amministrazione comunale e da Rap, l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti, per informare i cittadini sui dettagli del servizio.

“Servirà la collaborazione di tutti i cittadini”

Il Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha sottolineato l’importanza della collaborazione dei residenti per il successo del progetto: “Si avvia una nuova fase della raccolta differenziata porta a porta che può certamente contribuire al miglioramento del servizio di igiene e a riportare il decoro che la città merita”.

“È un’opportunità che va sfruttata e, per farlo, servirà la collaborazione dei residenti, così come quella dei titolari di utenze non domestiche perché il rispetto delle indicazioni della raccolta porta a porta agevola anche il lavoro di smaltimento della Rap che in questi giorni avrà anche una spinta importante grazie all’arrivo di 177 nuovi mezzi finanziati dal Pon Metro e che serviranno proprio per il servizio di raccolta differenziata”, ha concluso il primo cittadino palermitano.

Un piano di sviluppo ambizioso

Il presidente della RAP, Giuseppe Todaro, ha accolto con soddisfazione l’iniziativa: “Finalmente si avvia la fase di sviluppo su cui fonda, insieme alla implementazione del polo impiantistico di Bellolampo, il piano industriale 2024/2026 approvato da questo consiglio di amministrazione. La fase che va ad iniziare oggi, non appena arriveranno le risorse umane necessarie esterne, segna ufficialmente l’anno della raccolta differenziata potenziata che gradualmente coinvolgerà tutta Palermo.

Il calendario

La distribuzione delle attrezzature seguirà un cronoprogramma specifico:

1° zona: Tommaso Natale – Sferracavallo (q. 21)
2° zona: Partanna Mondello (q. 22)
3° zona: Arenella – Vergine Maria (q. 25)
4° zona: Montepellegrino (q. 24)
5° zona: Borgonuovo (q. 18)
6° zona: Cruillas – San Giovanni Apostolo (q. 19)
7° zona: Resuttana – San Lorenzo (q. 20)
8° zona: Pallavicino (q. 23)

Inoltre, a partire dal 9 ottobre, sarà attivato un front-office in via Calcante, al civico 14, per il ritiro dei kit da parte delle utenze che non possono essere raggiunte durante la prima distribuzione. Questa iniziativa mira a coinvolgere il maggior numero possibile di cittadini nel programma di raccolta differenziata porta a porta.

Con questa estensione del servizio, Palermo dimostra il suo impegno verso un futuro più sostenibile, con una gestione dei rifiuti più efficiente e rispettosa dell’ambiente. Si tratta di un passo significativo verso una città più pulita e salubre per tutti i suoi cittadini.