Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Domani, mercoledì 21 febbraio, i dipendenti dell’Amat si asterranno dal lavoro per otto ore e parteciperanno a una manifestazione che avrà inizio alle 10:30 in piazza Francesco Crispi e proseguirà fino alla sede della Ragioneria Generale del Comune di Palermo, situata in piazza Marina.

Questo sciopero, che coinvolgerà gli autisti di autobus e tram dalle 9 alle 17 (con il rientro dei mezzi in deposito), e tutti gli altri impiegati nelle attività fisse, nelle officine, nei depositi, nell’amministrazione e nei servizi ausiliari per l’intera durata del loro turno, è stato proclamato dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal, Ugl Trasporti, Cobas Trasporti e Orsa Trasporti a causa della mancata firma del rinnovo del contratto aziendale.

Al termine della manifestazione, davanti a Palazzo Galletti, i sindacati chiederanno un incontro con il sindaco Lagalla per discutere non solo del rinnovo del contratto di servizio, ma anche di altre questioni come la trasformazione di contratti part-time in full-time, l’introduzione dei buoni pasto, la revisione delle indennità e dei super bonus, e l’adeguamento delle retribuzioni, ritenute insufficienti di fronte all’aumento del costo della vita. Inoltre, sottolineano le difficoltà economiche causate dalle eccessive imposizioni tributarie a cui l’Amat è soggetta.

La situazione attuale, secondo i sindacati, ha ripercussioni negative non solo sui lavoratori dell’Amat, che ne subiscono le conseguenze, ma anche sui cittadini, a causa della diminuzione del servizio offerto, con una media attuale di 150 autobus in circolazione rispetto ai 300 di un tempo.