Palermo, ucciso un uomo di 46 anni allo Zen: c'è un fermato. Gli investigatori della Squadra Mobile di Palermo hanno fermato un uomo nell'ambito delle indagini sull'omicidio di Franco Mazzè, il 46enne pregiudicato, ucciso a colpi di pistola ieri mattina in via Gino Zappa nel quartiere periferico dello Zen a Palermo.
La vittima era un pregiudicato coinvolto in passato in un'inchiesta di mafia e successivamente assolto. Il provvedimento di fermo è stato disposto dal sostituto procuratore Geri Ferrara nei confronti di Fabio Chianchiano, a cui non viene contestato il reato di omicidio ma il tentato omicidio e la detenzione illegale di armi. L'uomo ieri mattina, prima del delitto, avrebbe avuto un violento scontro con la vittima.
Disposta, inoltre, per questo pomeriggio l'autopsia che sarà eseguita all'Istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo. Prosegue il lavoro di inquirenti e investigatori per cercare di ricostruire dinamica e movente dell'omicidio. Secondo una prima ricostruzione sarebbero stati due i sicari ad agire. Sul posto la polizia scientifica ha rinvenuto diversi bossoli. Mazzè sarebbe stato colpito da quattro colpi, di cui uno alla testa.
Trasportato nell'ospedale di Villa Sofia in condizioni gravissime, Mazzè è morto poco dopo. La polizia ha avviato immediatamente le indagini, ed ha eseguito delle perquisizioni in diverse abitazioni. Si fa sempre più largo l'ipotesi che l'omicidio possa essere maturato nell'ambito di un regolamento di conti al termine di una lite.