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Da quando a Palermo è entrata in vigore la ztl sono moltissimi i cittadini ad essere stati multati. La ztl delimita una zona del centro storico della città, controllata dalle telecamere, dove per accedervi, dalle 8:00 del mattino alle 20:00 di sera, è necessario avere il pass che può essere acquistato anche giornalmente. Procuraselo è semplicissimo e basta soltanto inviare un messaggio con il numero di targa e il codice riportato nel tagliando appena comprato così da evitare una salata multa. Un processo che per quanto immediato, non sempre viene preso in considerazione dai palermitani che preferiscono sfidare la sorte piatto che pagare 5 euro di pass. La ztl in questi mesi, infatti, ha mietuto parecchie vittime che hanno ricevuto posto casa una bella sanzione da pagare. Proprio lo scorso ottobre si è raggiunto un nuovo record, esche un giovane cittadino è stato multato per bene 5 secondi. Come si suol dire nelle vita è tutta questione di tempismo perché Giuseppe Tinniremo, impiegato di 28 anni, è stato mutato per essere entrato dal varco video sorvegliato tra piazza Giulio Cesare e via Roma alle 19,59 minuti e 55 secondi, beccandosi la multa di 93 euro dell’occhio inflessibile della telecamera e battendo il record assoluto di Giuseppe Gargano, che a settembre era stato pizzicato per appena sette secondi.  Così ha raccontato il protagonista di questa vicenda: «Ogni sera vado a prendere mia sorella che lavora in via Maqueda e aspetto che scatti l’ora della Ztl, questa volta il mio orologio segnava le 20 e un minuto e quello della stazione non funzionava bene». E ha aggiunto:  «Farò ricorso al giudice di pace. Non si può prendere una sanzione di oltre 90 euro per cinque secondi e non è possibile che non ci siano ancora i display luminosi con gli orari che comunicano agli utenti se la Ztl è attiva o meno».

Questo caso di recente è giunto sino alla Sala delle Lapidi, dove l’assessore alla mobilità Iolanda Riolo si è impegnata a investire sulla segnaletica e ha chiesto all’Amat di istallare i semafori lampeggianti nei cinque varchi videosorvegliati, mentre per gli altri venti varchi bisognerà attendere i fondi Pon Metro.