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PALERMO – I carabinieri del Nas hanno chiuso la pescheria di Ballarò nella quale è stato acquistato il tonno che ha avvelenato una 12enne pochi giorni fa. La pescheria era del tutto abusiva. I carabinieri del Nas e i rappresentanti dell'Asp hanno distrutto dentro il locale i 120 chili di tonno sequestrato nei giorni scorsi dopo il malore della ragazzina.

Le analisi dell'Istituto zooprofilattico hanno accertato che c'era un tasso di istamina superiore di 15 volte rispetto al consentito. "Un tasso altissimo e pericoloso", dicono i carabinieri del Nas. La bambina, per fortuna, non ha riportato gravi conseguenze ed è stata dimessa dall'ospedale dopo le cure.

Nella stessa pescheria sono stati sequestrati altri 47 chili di pesce spada in cattivo stato di conservazione e sottoposti a vincolo sanitario 150 chili di altro vario pesce, dei quali si aspetta la tracciabilità da parte del titolare. Ammontano a 4.500 euro le sanzioni amministrative.