Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Un segnale forte che parte dalla Sicilia per rilanciare il valore dell’informazione digitale come motore di cittadinanza attiva e inclusione sociale. È quanto emerso a Terrasini (Palermo), dove si è svolta lo scorso 4 aprile l’assemblea della Federazione editori digitali (Fed), ospitata nell’ambito della 27ª edizione di Travelexpo.

La Fed rappresenta oltre 60 testate giornalistiche digitali, con una platea complessiva che supera i 2,8 milioni di utenti mensili. Dal confronto è nata una proposta concreta: la definizione di un patto tra editori e istituzioni per promuovere un’informazione di qualità, accessibile, attenta ai bisogni delle fasce più fragili della popolazione e orientata a rafforzare il legame tra informazione e territorio.

Tra i punti salienti del documento condiviso, l’istituzione di un fondo regionale per l’informazione: uno strumento pensato per sostenere la produzione di contenuti ad alto valore sociale, in grado di rafforzare la trasparenza amministrativa, la partecipazione civica e la diffusione capillare di informazioni su temi chiave come sanità, turismo, innovazione e servizi pubblici.

Durante l’assemblea sono state proposte anche campagne editoriali tematiche, inchieste di interesse collettivo, attività di sensibilizzazione rivolte a scuole e periferie. Un’iniziativa che mira a contrastare il degrado informativo e favorire una cultura dell’informazione consapevole, inclusiva e generatrice di crescita.

Elemento centrale del patto è la richiesta di trasparenza negli investimenti pubblici destinati alla comunicazione istituzionale. La Fed propone un modello pubblicitario innovativo, basato su performance verificabili e criteri oggettivi, superando le logiche tabellari tradizionali ormai superate dalle dinamiche del mercato digitale.

“Non chiediamo una legge sull’editoria, ma riconosciamo gli sforzi del governo regionale, anche attraverso Irfis”, ha dichiarato Biagio Semilia, presidente della Fed. “L’assemblea sostiene la creazione di un’alleanza tra editori digitali e istituzioni, per costruire cittadini più informati e consapevoli, contrastare la disinformazione e restituire all’informazione il suo ruolo di motore dello sviluppo culturale e sociale”.

Gli editori aderenti alla Federazione si sono detti pronti a mettere a disposizione competenze, strumenti e progettualità per affiancare le amministrazioni pubbliche nel rafforzamento della comunicazione istituzionale, secondo principi di qualità, trasparenza e responsabilità civile. Una nuova alleanza, insomma, tra informazione e comunità, per difendere e promuovere il diritto a un’informazione libera, utile e vicina ai cittadini.