PEDARA (CATANIA) – Scoperta una casa di cura abusiva a Pedara, in provincia di Catania. I carabinieri e i Nas della città etnea hanno riscontrato tutta una serie di violazioni di legge nella struttura di via della Resistenza.
Gli 8 anziani ospitati nell'edificio vivevano in condizioni disagevoli, in primis per il freddo, visto che il centro era sprovvisto di riscaldamenti. Alcuni di loro soffrono di problemi psichici e hanno problemi di deambulazione; ciononostante, a occuparsi di loro erano delle donne prive delle qualifica necessaria di assistente socio-sanitaria.
In barba alla mancanza di autorizzazioni, la titolare, una pregiudicata di 47 anni, intascava in nero una retta di 1.000 euro per ogni anziano. La denuncia all'Autorità Giudiziaria è scattata inevitabile. L'incresciosa accusa è di "abbandono di persone incapaci e mancata comunicazione all’autorità delle persone alloggiate". L'Agenzia delle Entrate, poi, metterà in moto il classico iter per recuperare le somme nascoste al Fisco.
Durante l'ispezione, i militari del NAS hanno sequestrato del cibo scaduto e altri generi alimentari provenienti dal banco alimentare. L'immobile è stato sottoposto a sequestro, mentre gli anziani saranno trasferiti in idonee strutture della provincia etnea tramite i servizi sociali comunali.
