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Sì è inaugurata con grande successo e affluenza di pubblico l’apertura del Museo del carretto e del pupo siciliano Madonie allestito nella sede della settecentesca Villa Sgadari, a Petralia Soprana.

Al taglio del nastro erano il Commissario dell’Ente Parco delle Madonie Salvatore Caltagirone, il Sindaco Pietro Macaluso, il presidente del Gal Madonie Mario Cicero, Alessandro Ficile presidente di SOSVIMA, l’avvocato Michele Danca dell’associazione Tan Panormi e la curatrice dell’allestimento Giovanna Gebbia.
Dopo l’introduzione alla visita delle sale espositive, raccontate dalla curatrice Giovanna Gebbia project manager e responsabile delle pubbliche relazioni, che ha introdotto i presenti al percorso filologico costruito per raccontare la storia e il valore dei pezzi esposti nella collezione identificativi della tradizione artistica e artigianale, si è svolta la presentazione del progetto museale nella sala adibito agli eventi ed incontri culturali.

Sei sale sulle quali è divisa la collezione, accompagnata da totem descrittivi che raccontano il carretto e i suoi elementi più importanti, dalla storia alla tecnica di costruzione, i significati etno antropologici, che si possono cogliere ammirando sia gli splendidi carretti nella loro interezza che i pezzi distribuiti su tutto lo spazio espositivo, incluse le parure complete di straordinaria bellezza dei finimenti da parata opera dell’arte della selleria.

Una sala è interamente dedicata ai pupi siciliani, l’altra icona storica che da sempre affascina per le fattezze costruttive che nella collezione presentano una straordinaria varietà dei personaggi del teatro dell’opera dei pupi.

A fare da controcanto la cornice di Villa Sgadari con il suo fascino settecentesco, che nonostante le poche tracce rimaste della sua magnifica bellezza, rimane un luogo perfetto per questo nuovo polo museale.

La presentazione è stata l’occasione per presentare al pubblico il significato intrinseco del progetto museale che avviene dopo una prima fase di custodia, studio e ricerca che hanno finalmente portato all’allestimento degli spazi per rendere accessibile la fruibilità della collezione nonché, lo sviluppo di un progetto di più ampio respiro dedicato alla custodia quanto alla valorizzazione dell’identità siciliana. Una attività che si dirige verso più obiettivi interconnessi tra loro: la fruizione museale, la custodia ed il recupero, la didattica dedicata agli istituti scolastici di ogni ordine e grado, il mantenimento del patrimonio e la sua catalogazione.

Un polo multi disciplinare con eventi e meeting, manifestazioni artistiche, performance, musicali, editoriali a completamento dell’offerta culturale.

Dopo i saluti del Sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso che ha sottolineato l’importanza di questo spazio per il Borgo che si arricchisce di un nuovo polo museale per implementare l’offerta turistica di grande qualità e valore, si sono susseguiti gli interventi del commissario straordinario dell’ Ente Parco, Ente proprietario della villa, che ha sottolineato ulteriormente l’attività svolta in questi anni per aprire più luoghi dedicati alla cultura e al patrimonio delle Madonie per esprimere tutte le potenzialità del territorio, del Presidente del Gal Mario Cicero che ha espresso quanto sia necessario insistere e impegnarsi per fare in modo che le Madonie rimangano un luogo di attrazione sia turistica che abitativa, l’avvocato Michele Danca che ha ribadito la mission del progetto museale.

A concludere sono intervenuti il web designer Damiano Macaluso che ha illustrato l’idea dell’identità visiva su cui si è lavorato per allestire la parte della comunione, Leonardo Bruno musicista e direttore artistico noto per la sua attività culturale e professionale in ambito musicale e realizzazione di eventi, che ha affrontato l’aspetto delle potenzialità straordinarie che al di là della esposizione museale, questo luogo può offrire in ambito culturale e turistico.

A chiudere l’esibizione del gruppo Musicale dei Sirah con una breve ma intensa performance che ha anticipato i prossimi eventi in programma all’interno della sede espositiva, ed un rinfresco per ringraziare i presenti intervenuti.

Il Commissario ha dichiarato: “Un’altro importante tassello si aggiunge a quelli del mosaico su cui abbiamo lavorato dal 2023 ad oggi. Un altro museo dopo quello geologico da poco inaugurato, intitolato a Giuseppe Torre, al Centro di Educazione Ambientale il Grifone di Piano Battaglia, al Giardino Botanico Montano di Petralia Sottana, Con il Presidente dell’Associazione Tan Panormi Michele D’Anca abbiamo trovato, oltre l’intesa formale, anche quella ideale quando abbiamo sottoscritto l’accordo. Ho sempre visto, fin da subito, Villa Sgadari, bene di proprietà dell’Ente Parco, come un prestigioso “contenitore di culture.” Villa Sgadari diventerà un polo multi disciplinare. È questa un’altra grande opportunità che potenzierà l’offerta culturale e turistica per tutte le Madonie e la presenza del Madonie Unesco Global Geopark nella rete mondiale dei Geoparchi.”

Il museo rimarrà aperto nel fine settimana dal sabato pomeriggio fino alla domenica pomeriggio orari per la stagione autunno/inverno, il sabato ore 15.00/17.00  domenica 10.00/13.00 – 15.00/17.00
Per maggiori informazioni, interviste o materiale fotografico, contattare:
Email: info@museodelcarrettomadonie.it
Telefono:+39 3333831768
Sito web: www.museo del carretto Madonie.it

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