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I carabinieri di Aci Castello hanno arrestato un impiegato catanese di 26 anni per lesioni personali aggravate: ha picciato la moglie incinta e le ha anche buttato della candeggina addosso. La vittima ha 23 anni: come ha raccontato, l'uomo l'aveva picchiata più volte, costringendola spesso a trovare rifugio con il primogenito di appena un anno dalla famiglia di origine.

Implorando il suo perdono, era riuscito a farla tornare a casa, anche perché in attesa del secondo figlio. Al termine di una banale discussione, però, è esplosa di nuovo la violenza: l'ha picchiata e le ha spruzzato addosso della candeggina, il tutto davanti al figlioletto in lacrime. Alcuni vicini hanno chiesto aiuto al 112 e i militari, dopo una colluttazione, hanno immobilizzato l'aggressore, ammanettandolo.

La ragazza è stata soccorsa e trasportata all'ospedale Cannizzaro di Catania, dove le hanno diagnosticato un trauma cranico, trauma distorsivo cervicale e contusione dorsale escludendo per fortuna problemi al feto. La ragazza, dimessa dal nosocomio, è stata accompagnata insieme al figlioletto dai genitori mentre l’arrestato, in attesa della direttissima, è stato relegato agli arresti domiciliari.