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Paolo Guido, nuovo procuratore aggiunto al posto di Teresa Principato – ora alla Direzione nazionale antimafia – detta le nuove linee guida per arrivare alla cattura di Matteo Messina Denaro. Come spiega nel dettaglio "LiveSicilia", bisogna regolare il traffico investigativo nella zona di Trapani, dove c'è la più alta concentrazione di poliziotti e carabinieri d'Italia, facendo sì che il gruppo di lavoro interforze attivato qualche anno fa non perda pezzi per strada. La cabina di regia in procura servirà ad evitare che involontariamente carabinieri e poliziotti si pestino i piedi. Scrive "LiveSicilia": 

Accadde qualche anno fa quando alcuni magistrati e investigatori erano convinti di potere giungere a Messina Denaro seguendo Leo Sutera, mafioso di Sambuca di Sicilia, nell'Agrigentino. Di avviso opposto altri colleghi che lo arrestarono. Trapani e Agrigento: non è un caso che nel nuovo scacchiere della Procura voluta da Francesco Lo Voi le indagini sui clan mafiosi di entrambe le province siano state accorpate sotto il coordinamento di Guido. Stessa cosa a Palermo dove un unico aggiunto, Salvatore De Luca, seguirà il lavoro dei colleghi che indagano sulla mafia di città e provincia.

"Una cabina di regia che ha sede qua, in Procura", dice Guido per sottolineare che sarà la Direzione distrettuale antimafia a dare impulso alla polizia giudiziaria, e non viceversa come è avvenuto in passato. La voglia di assicurare Messina Denaro alla giustizia ha finito per popolare le indagini di personaggi improbabili (in tanti hanno giurato di avere incontrato il latitante in posti e circostanze ai confini della realtà) testimoni e pentiti dalla scarsa credibilità, fonti confidenziali a cui si è dato eccessivo credito per non lasciare nulla di intentato.

Guido spiega: "Si può fare bene con un rinnovato rapporto di collaborazione, come dimostra la fiducia delle forze di polizia per la scelta operativa del capo dell'ufficio che fa il paio con l'unicità del fenomeno che contrastiamo". Al momento i magistrati che indagano su Trapani e Agrigento sono sette – Maurizio Agnello, Claudio Camilleri, Gianluca De Leo, Calogero Ferrara, Carlo Mazzella, Alessia Sinatra – ma fra spostamenti e nuovi innesti potrebbero diventare di più.