“Quella sera ero affacciato alla finestra di casa. Fumavo una sigaretta – racconta Scivolone -.Esattamente alle 2.23 ho sentito un rumore, come di una frenata. Poi una botta violentissima. Successivamente ho sentito muoversi le foglie degli alberi. Mi sono sporto, ma era buio pesto e non ho visto niente“. Tutto ciò sembra quindi confermare quanto ipotizzato sin da subito dagli inquirenti. Ma c’è dell’altro.
Scivolone infatti aggiunge un particolare che potrebbe far pensare o ad altre vetture coinvolte o comunque a qualcun altro che abbia assistito, magari direttamente dall’autostrada, all’incidente. Testimonia infatti l’uomo: “Mi sono accorto, però, che una Peugeot di colore bianco percorreva la bretella dell’uscita della tangenziale di Gazzi a velocità ridottissima. Strano, visto che a tarda notte, i veicoli sfrecciano a tutta velocità“.
Si apre così un nuovo scenario nel caso di Provvidenza Grassi. La testimonianza di Scivolone smonterebbe qualsiasi tesi alternativa avanzata dalla famiglia della ragazza e dal loro avvocato,Giuseppina Iaria. Nessuno di loro è comunque intervenuto nel corso della trasmissione.
Dario Lo Cascio
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