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01Era la primavera del 1977, quando si fecero i primi passi per l’avvio di una nuova emittente radiofonica a Modica. Alcuni imprenditori locali, tra i quali Pietro Santaera, Carmelo Carpentieri, Giuseppe Azzarelli, Nino Scivoletto, Maria Gennaro, avevano deciso di costituire la R.T.M. L’accordo ci fu e già all’inizio dell’estate era stata costituita una società a responsabilità limitata. A primo acchitto le tre sigle furono completate con la denominazione Radio Trasmissioni Modica, anche se nelle intenzioni dei soci quelle iniziali dovevano prefigurare Radio Tele Modica o ancora Radio Trasmissioni Mediterranee. Nei fatti col passare degli anni all’interno societario ci furono delle defaillances ed allora si proseguì solo nel campo della radiofonia. Il primo settembre del 1977 partono ufficialmente i programmi. Quello che caratterizzava all’epoca R.T.M. erano tutta una serie di trasmissioni in diretta durante le quali l’ascoltatore poteva telefonare e dialogare con qualcuno. Era una sorta di alternativa ad un’altra già affermata emittente, che si rivolgeva ad un pubblico più selezionato. Radio Trasmissioni Modica ottenne gli immediati consensi della gente ed i suoi conduttori conquistarono una sorta di notorietà in tutta la provincia di Ragusa. Numerose le sedi che negli anni sono cambiate: da Corso Umberto, a Vico Nunziatella, da Via Marchesa Tedeschi a Via Maggiore Giunta fino all’attuale in Via Carlo Papa. I programmi più seguiti all’epoca furono “Dedicato”, condotto da Saro Cannizzaro, “Discografia R.T.M.”, un programma di richieste a cura di Savio Gintoli e di Laura Lauretta, “Scrivete voi stessi il vostro programma” in compagnia di Dino Migliorisi, “Ovunque con voi” condotto da Filippo Assenza, “Sbadigli sul pentagramma” con Franco Militello e Saro Cannizzaro, “Disco Radio” e “Disco Match”, curati da Giovanni Cannizzaro. Ma sono stati e sono tanti coloro che si sono alternati e si alternano dai microfoni dell’emittente la cui prima sede fu in Corso Umberto adiacente al Teatro Garibaldi: Enzo Cavallo(Ciak si gira), Enzo Cicciarella, Nino Di Raimondo, Marisa Scivoletto(Help), Mariuccia Blandino, Marinella Scivoletto, Carlo Agosta, Ciccio Maggio, Franco Gennaro(Let’s go disco), Emilia Militello, e poi Vanessa, Giovanni Pitino(Mister Johnny), Antonio Pulvirenti, Giovanni Cavallo, Franco Incontruscieri, Gianni Ricca con il loro “Notturno”, Daniele Garrone, Gloria Polara, Salvatore Belviglio, Franco Savarino, Franco Mandolfo(Studio Uno)Giusy Morana, Ghery Scapellato ed Enzo Fargione(Noi insieme), Rita Ferraro(Vai col liscio), Luigi e Carmelo Santaera, Alfredo Frasca, Nino Maltese, Carlo Nanì, Maria Carmela Modica Belviglio, Gianfranco Caccamo(Up to nigth), Giovanni Giannone, Saverio Cannata(Music Medley), Elio Battaglia, Pino Mavilla(Spit fire), , Mara Nicastro(Il mercoledì), Tony Spadola(Power Spring), Luigi Zaccaria e, per la musica classica i maestri Sergio Carruba e Giorgio Cannizzaro. E come dimenticare i programmi curati dai più maturi Filippo Stracquadanio, Emanuele Occhipinti, Orazio Cannata(alias la “signorina Chesterfield”),Renato Scollo, Giovanni Giurdanella, la pranoterapeuta Signora Carmen, agli indimenticabili Emanuele Antoci e Giovanni Savarino. Le trasmissioni venivano curate dal direttore Giorgio Basile. Le trasmissioni religiose sono state alternativamente curare dal compianto Don Zocco e da Don Ernesto Scarso. L’emittente avviò anche una redazione giornalistica che all’inizio si avvalse delle prestazioni di Piergiorgio Barone, di Domenico Pisana e di Angelo Di Natale. Poi fu Nino Scivoletto a dirigere il settore. Successivamente arrivò Gianni Contino che diede, insieme ad Angelo Di Natale(oggi corrispondente Ansa e Rai), una spinta per il salto di qualità del notiziario. Arrivarono anche Salvatore Cannata, Giorgio Ruta fino a quando alla direzione di “R.T.M. Giornale” non approdò Domenico Pisana. Con lui iniziarono la “carriera”giornalistica Saro Cannizzaro, oggi corrispondente del Giornale di Sicilia, e Piero Torchi. Hanno collaborato anche Piero Vernuccio, Luisa Montù, Loredana Modica, Paolo Oddo e poi Giovanni Cannizzaro, Anna Blanco, Gianfranco Di Martino, Rossella Sudano, Giorgio Caruso, Marco Baglieri, Claudio Abbate, Giulia Fidone, Giorgio Spadaro, Peppe Ragona. La radio prosegue l’attività a tutt’oggi essendo diventata la più antica(per gli anni di lavoro) in provincia di Ragusa dopo la chiusura di EMMEUNO. I riscontri sono ancora notevoli anche se l’evoluzione dei tempi ha cambiato tante cose.