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SGUARDI DI LUCE

Rassegna Sole Luna Doc Architettura

 

“Renzo Piano. L’architetto della luce” di Carlos Saura  

Introduce Maurizio Carta

 

Giovedì 11 aprile | Sala dei 99 Palazzo Branciforte | ore 20,30

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

Prosegue giovedì 11 aprile alle 20,30, la rassegna di documentari dedicati al tema dell’architettura “Sguardi di luce”. Un progetto dell’associazione Sole Luna – Un ponte tra le culture, realizzato insieme a Fondazione Sicilia e all’Università di Palermo e in programma fino al 30 maggio alla Sala dei 99 di Palazzo Branciforte.

Il terzo appuntamento della rassegna è dedicato a Renzo Piano, uno dei più famosi e apprezzati architetti italiani nel mondo, e ad un film uscito lo scorso anno e distribuito nelle sale cinematografiche da I Wonder Pictures: “Renzo Piano. L’architetto della luce” (Spagna 2018, 80’) del regista spagnolo Carlos Saura, vincitore di un Orso d’argento e un Orso d’oro al Festival di Berlino e in corsa per tre volte agli Oscar nella sezione dedicata al migliore film straniero. Ad introdurre la proiezione sarà Maurizio Carta, presidente della Scuola Politecnica dell’Università di Palermo, professore di progettazione urbanistica e pianificazione territoriale, e autore di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative.

Il film è un racconto di parole e immagini sull’architettura di questo grande creativo. Un dialogo tra l’architetto e il regista durante la realizzazione del centro culturale Botìn a Santander, in Spagna. “La luce è forse il materiale più importante del costruire”, dice Piano a Saura. E aggiunge: “È un mestiere stranissimo quello dell’architetto, perché c’è un filo rosso molto sottile che collega la tecnica con la poesia”.

Sullo sfondo, la costruzione del centro culturale Botìn di Santander, sulla costa cantabrica. Un incarico iniziato nel 2010 e portato a termine nel 2017. Il film è stato presentato al Biogramfilm 2018.

Carlos Saura

Classe 1932, Carlos Saura cresce tra Cuenca ad Aragona (a cui nel 1958 dedicherà un documentario), Barcellona e Valencia trasferendosi con la famiglia alla fine delle guerra civile a Madrid. Appassionato di fotografia, a 18 anni espone i suoi primi lavori ed entra nel mondo dell’arte di avanguardia assieme al fratello Antonio, pittore professionista. Nel 1952 si iscrive a una scuola sperimentale di cinematografia e si diploma quattro anni dopo in regia. I monelli (1959) che racconta la vita di un gruppo di ragazzi “sbandati” della periferia madrilena, è il suo primo film a soggetto. Due gli incontri decisivi nella sua carriera: quello con Elias Querejeta, diventato amico e produttore e con Geraldine Chaplin, la figlia del grande Charlie Chaplin che diventa in seguito la musa e la protagonista di molti suoi film, a partire da Frappé alla menta (1967) che vince al Festival di Berlino l’Orso d’argento nel 1968. Il rapporto artistico diventa anche una lunga relazione sentimentale, da cui nel 1974 nascerà uno dei sette figli del regista. Sempre con Geraldine Chaplin protagonista, vince a Cannes il premio speciale della giuria conCrìa cuervos nel 1976. Nel 1981  con In fretta in fretta vince al Festival di Berlino un contestatissimo Orso d’Oro. Tra i suoi documentari, Marathon dedicato alle Olimpiadi disputate nel 1992 a Barcellona. Tre suoi film hanno inoltre ricevuto una nomination all’Oscar come miglior film straniero: Mamà compie 100 anni nel 1980; Carmen Story nel 1984 e Tango nel 1999.

Renzo Piano

Nato a Genova il 14 settembre 1937 in una famiglia di costruttori edili, Renzo Piano è uno dei più famosi architetti contemporanei. Dopo aver conseguito il Diploma di Maturità Classica al Liceo Mazzini di Pegli ha frequentato la facoltà di Architettura prima a Firenze e poi a Milano, iniziando a fare pratica ache presso lo studio di Franco Albini. Prima ancora di laurearsi segue a Parigi anche le lezioni di Jean Prouvé. Grazie al padre, costruttore edile, ha subito la possibilità di conoscere la vita di cantiere e di esercitare la professione, nonché di instaurare le prime relazioni con i clienti. Dopo essere stato alcuni anni presso lo studio di Albini tra il 1965 e il 1970 viaggia tra Stati Uniti e Inghilterra per completare la sua formazione. A Londra insegna per due anni all’Architectural Association School of Architecture dove conosce Richard Rogers. Insieme a lui conquisterà la fama internazionale grazie al progetto del Centro Georges Pompidou a Parigi. E’ il 1971 e i due lavoreranno insieme ancora per sei anni. Nel ‘77 Piano si unisce a Peter rice (1935-1993), famoso ingegnere civile, per fondare l’Atelier Piano & Rice. Nell’81 crea invece il Renzo Piano Building Workshop, con uffici a Genova, Parigi e New York. Tra i suoi progetti: l’Aquario e il Bigo, ascensore panoramico, di Genova; l’Auditorium Parco della Musica a Roma; la California Academy of Sciences di San Francisco; The Shard a Londra; il Muse di Trento; e il nuovo Palazzo di giustizia di Parigi. Dal 30 agosto 2013, Piano è anche senatore a vita, nominato dal presidente Giorgio Napolitano.

Sguardi di luce

Palazzo Branciforte

11 aprile ore 20,30

Renzo Piano

introduce Maurizio Carta

 

Renzo Piano. L’architetto della luce

Carlos Saura

Spagna 2018, 80’

Nel 2010 la Fondazione Botín di Santander, sulla costa cantabrica, legata al grande gruppo di credito spagnolo, affida al Renzo Piano Building Workshop l’incarico di costruire un centro culturale che porti il nome del suo fondatore. Un edificio che ridisegni il profilo della città, in dialogo attivo ed emotivo con la cittadinanza. A seguire i lavori e intervistare l’archistar fino all’inaugurazione del centro nel 2017, il regista Carlos Saura.