Doveva essere uno scherzo come tanti in classe, ma è finito male. La bravata si è verificata nella scuola media Menchetti di Ostra, in provincia di Ancora, nelle Marche, e poteva sfociare in una tragedia. Vittima un 13enne, finito in ospedale, come racconta "Il Messaggero". Dopo la ricreazione, il suo compagno di banco gli ha messo un righello di metallo sulla sedia sorreggendolo con la mano; sedendosi, il ragazzino è stato trafitto.
All'inizio non ha detto niente: ha solo chiesto di andare in bagno dove è poi svenuto, forse per il dolore o forse per la vista del sangue. Trasportato d'urgenza al pronto soccorso di Senigallia, è stato operato e non è in pericolo di vita, anche se resta sotto osservazione. Gli sono stati praticati alcuni punti di sutura: per lui fortunatamente non vi sarebbero lacerazioni del tratto intestinale. Sotto choc il ragazzino che l'ha ferito, che forse aveva sottovalutato la pericolosità dello scherzo.
Dopo la segnalazione dei carabinieri intervenuti a scuola, il procuratore dei minorenni di Ancona, Giovanna Lebboroni, ha anche aperto un fascicolo: l'ipotesi di reato è lesioni personali colpose. L'iscrizione nel registro degli indagati dell'autore della bravata è tutto da valutare. Per i ragazzi al di sotto dei 14 anni, infatti, c'è la non imputabilità, cioè non possono essere processati, ma le indagini dovranno comunque accertare la dinamica dei fatti e le responsabilità influiranno sull'esito del procedimento, soprattutto in seno a un'eventuale causa civile. La famiglia dello studente al momento non ha sporto querela e ha tre mesi di tempo per farlo.
