Oltre l'Isola

Un angolo di Sicilia alla Rinascente Milano: l’installazione con le eccellenze del territorio

Un angolo di Sicilia alla Rinascente di piazza Duomo, a Milano. C’è arrivato grazie all’installazione sensoriale della startup Boniviri, che racconta i prodotti e le storie dei piccoli coltivatori siciliani.

Alla Rinascente Milano i coltivatori di eccellenze siciliane

Boniviri, che è anche società benefit specializzata nella produzione di alimenti sostenibili, partecipa in questo modo al progetto “Earth Lovers“, lanciato per sensibilizzare sulla sostenibilità e sul consumo consapevole.

Al sesto piano dello store meneghino è nata un’installazione site-specific, “Fuori campo”: «Un’opportunità di compiere un viaggio sensoriale nelle campagne dei nostri coltivatori, alla scoperta delle loro storie e prodotti», ha spiegato Alessandra Tranchina, cofondatrice e responsabile marketing e comunicazione di Boniviri.

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«Quest’anno la manifestazione “Earth Lovers” si propone al cliente con tre concetti chiave: il verde, la sostenibilità ed il nutrimento, tutti pilastri della mission di Boniviri e in linea con i valori di Rinascente», ha aggiunto Federica Montelli, Head of Fashion di Rinascente.

L’installazione

Un tappeto di gusci di mandorla provenienti da scarti di lavorazione ricopre i 30mq di superficie dell’installazione. Emula così i suoni e le sensazioni di una passeggiata lungo i mandorleti di Noto e offre l’opportunità di “vivere” un elemento chiave del progetto: la circolarità. Al termine della permanenza in Rinascente verranno donati per essere utilizzati, ad esempio, per la messa in funzione dei forni di panifici locali.

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Sotto i gusci ci sono i teli utilizzati in campagna per la raccolta delle olive e delle mandorle. Al centro c’è una speciale tavola apparecchiata. La ricopre una lunga tovaglia di cotone grezzo artigianale, realizzata in collaborazione con Rizma project di Bruna Cattano.

Alla sua base c’è un paesaggio botanico di radici stampate artigianalmente con colori naturali – avena, ulivo, carote selvatiche, fiori di fiume – che si elevano da terra e si intersecano tra loro, formando un’unica rete.

Davanti a ciascuna sedia, (la thonet da campagna utilizzatissima nella storia rurale siciliana) prende spazio un piatto in ceramica, realizzato e dipinto interamente a mano da Alessandra Tranchina con il supporto di MUD, coworking di ceramica.

Sui piatti si leggono incise le parole chiave che esprimono il significato della sostenibilità per i piccoli coltivatori siciliani che partecipano al progetto Boniviri: pazienza, cura, resistenza, condivisione, impegno, conoscenza.

Redazione