Un rom di 43 anni ha dato fuori di matto in una pizzeria. Dopo aver molestato alcuni clienti, ha scaraventato addosso a una donna un tavolino e una sedia, poi ha preso un coltello e avrebbe minacciato i clienti e il personale, spaccando tutto quello che gli capitava a tiro, devastando il locale e seminando il panico. Siamo a Roveleto di Cadeo, in provincia di Piacenza, in Emilia Romagna, dove l'uomo, residente in un campo nomadi, è stato arrestato per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato.
Come racconta la stampa locale, lo straniero era visibilmente ubriaco e fuori di sé. Dopo essere entrato nell'esercizio commerciale, avrebbe iniziato a fissare gli avventori, prendendosela dapprima con due donne 40enni: infastidito per il rifiuto, le ha aggredite. Contro una di loro ha scagliato un tavolo e una sedia, ferendola al torace. La donna, gli altri clienti e il personale sono riusciti a scappare in cucina e a chiamare il 112, mentre l'uomo devastava il locale brandendo anche un coltello. Il romeno si è poi barricato in un bagno creandosi una barriera di tavoli e sedie.
Arrivati sul posto, i militari hanno incontrato non poche difficoltà per riportare la calma. Lo straniero ha lanciato contro di loro decine di bottiglie, fino a quando è stato bloccato dopo una violenta colluttazione nella quale 4 carabinieri sono rimasti feriti. In caserma ha continuato a tenere un comportamento molto violento, tanto che si è reso necessario l'intervento di un'ambulanza per evitare che potesse farsi del male. La donna è stata portata al pronto soccorso: ha riportato alcune contusioni e un trauma toracico.